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In cammino con Paolo Santoro alla scoperta di Sacco Vecchia e delle Gole del Sammaro (parte prima)

Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro - Foto di Paolo Santoro

di Paolo Santoro

Nel periodo della pandemia, quando la voglia di spostarsi era poca, mi sono messo alla ricerca di posti a me vicini e sconosciuti nel Vallo e nelle sue immediate vicinanze. Ho scoperto luoghi meravigliosi a due passi da casa degni delle mete naturalistiche ben più famose in Italia.

Ho sempre pensato che quello che manca al nostro territorio sono la divulgazione e la pubblicità di luoghi che non hanno nulla da invidiare a posti anche meno belli ma più blasonati. Questo solo perché in quei posti “sanno vendere bene” quello che hanno. Allora, insieme con la redazione di Vallo Più, ho pensato che fosse il momento di far incuriosire innanzitutto i cittadini del Vallo che, come me, non avevano mai visitato questi luoghi e poi , grazie ai social, mostrare a tutti le bellezze scoperte per invogliare a visitare, o quantomeno, a fare una tappa nel Vallo se diretti verso altre mete turistiche.

Oggi voglio portarvi alla scoperta di Sacco Vecchia e delle Gole del Sammaro.

Per visitare Sacco Vecchia bisogna lasciare la macchina poco fuori dal paese e incamminarsi per una ripida stradina. Bisogna munirsi di voglia di camminare ma la fatica è ripagata dal panorama mozzafiato che si può ammirare una volta arrivati in cima. 

Non ci sono molti resti antichi ma vale comunque la pena farsi una bella passeggiata per ammirare le rovine risalenti all’epoca degli insediamenti longobardi. Basta poi documentarsi per scoprire leggende legate al luogo che ne aumentano il fascino.

Una volta ritornati indietro, spostandosi di poco, ci si può recare all’imbocco della strada che porta alla sorgente del Sammaro. Lasciata l’auto sulla strada asfaltata ci si incammina per un sentiero, questa volta meno ripido, immersi nella natura. Il rumore dell’acqua si fa sempre più forte man mano che ci si avvicina alla meta, utile a coprire il rumore dei pensieri legati alla vita frenetica quotidiana.

Anche qui, dopo una passeggiata di circa 15 minuti, lo spettacolo è assicurato. Grotte, ruscelli, laghetti fanno parte di uno scenario naturale molto suggestivo. 

Entrambe le mete si visitano nell’arco di una giornata, motivo in più per sceglierle come “passeggiata domenicale”. 

Arrivederci “alla prossima puntata” alla scoperta di nuovi luoghi “nascosti” nel Vallo e dintorni.”

Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro – Foto di Paolo Santoro
Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro – Foto di Paolo Santoro
Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro – Foto di Paolo Santoro
Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro – Foto di Paolo Santoro
Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro – Foto di Paolo Santoro
Scorcio tra Sacco Vecchia e le Gole del Sammaro – Foto di Paolo Santoro
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