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A Monte San Giacomo sotto i riflettori la sicurezza informatica: in cattedra per il Rotary Club il prof. Daniele Cono D’Elia

di Geppino Giuseppe D’Amico

“La Sicurezza informatica: prospettive di un insider”: questo il tema dell’incontro che si è tenuto a Monte San Giacomo per iniziativa del Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano presso l’Officina Cultura di Palazzo Marone. Dopo gli interventi del presidente del presidente del Club Giuseppe La Maida, del Sindaco di Monte San Giacomo, Angela D’Alto, e del giornalista Giuseppe D’Amico, ha tenuto una interessante relazione il prof. Daniele Cono D’Elia.

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AL PROF. DANIELE CONO D’ELIA:

Nonostante la giovane età Daniele Cono D’Elia, vanta una notevole esperienza. Nel 2014 ha frequentatola Purdue University,negliUSA, dove halavorato con il prof. Jan Vitek, uno degli scienziati più famosi nell’area dei linguaggi di programmazione. Tornato in Italia, ha continuato l’attività di ricerca ed ha conseguito il Dottorato. In contemporanea ho fatto l’assistente universitarioDa settembre è professore a contratto di un corso di Ingegneria informatica. Continua il suo lavoro come ricercatore e collabora con il Centro di Ricerca di Cyber Intelligence and Information Security.

– è autore di 26 articoli scientifici editi internazionalmente e di un libro sull’importante argomento.

– è stato recentemente relatore alla conferenza di sicurezza più famosa al mondo (Black Hat USA 2021)

– è membro di prestigiosi comitati scientifici internazionali per le proprie competenze nei temi della sicurezza del software e dei sistemi

Quando abbiamo avuto la possibilità di utilizzare il primo computer e quando dopo anni sono usciti Smartphone e IPhone, abbiamo gridato al miracolo perché ci consentivano e ci consentono di fare cose prima inimmaginabili. Indubbiamente, la tecnologia ci ha aiutato parecchio.

Non avevamo previsto che, ferma restando l’utilità dei computer, avremmo dovuto fare i conti con alcune problematiche come truffe informatiche e affini. Ma questo dipende dall’uomo anche perché, come ci ha spiegato Cicerone oltre duemila anni fa, “tutte le cose possono essere buone o cattive in base all’uso che se ne fa”. Il nostro estero-filismo linguistico galoppante ha fatto il resto per cui oggi facciamo i conti con problematiche serie che, se non conosciute, provocano problemi seri: cyber security, màlware, trojan, craking, phishing, spayware, rensomware. E con i nomi mi fermo qui.

Quel che è peggio è che anche in questo campo la situazione è in continua evoluzione.  Inutile dire che i costi per difendersi sono altissimi soprattutto quando si tratta di dati relativi ad Enti pubblici e aziende, siano pubbliche o private. Siamo un popolo di spiati. E’ sufficiente cercare un prodotto qualsiasi su Google e dopo poco, grazie all’algoritmo, arrivano tante di quelle offerte che diventa difficile anche scegliere quella più vantaggiosa. Il problema più grosso è conoscere i principi chiave della sicurezza informatica.

Quali sono i tipi di sicurezza informatica e come difendersi dalle truffe informatiche: questi alcuni degli argomenti trattati dal prof. Daniele Cono D’Elia nel corso dell’incontro.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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