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Sala Consilina, iniziata la campagna elettorale. L’ex sindaco Giuseppe Colucci: “Attendiamo di conoscere le proposte per il futuro di Sala”

ASala Consilina è iniziata la campagna elettorale, con i primi incontri ed eventi messi in campo dalle due liste “Impegno per Sala”, guidata da Mimmo Cartolano, e “Ama Sala”, guidata da Michele Galiano. Proprio in seguito alla presentazione delle liste elettorali e dei relativi programmi, sui temi e sugli spunti di discussione di questa campagna elettorale si registra l’intervento di Giuseppe Colucci, già primo cittadino salese dal 1995 al 2004 e consigliere di opposizione dal 2014 al 2019. Attraverso una nota stampa Colucci propone alcune tematiche ritenute importanti, emerse “da incontri e discussioni con amici e anche in pubblico, nei quali abbiamo cercato di analizzare i problemi e di individuare delle soluzioni, tutt’altro che semplici”.

Colucci premette che è necessario guardare al futuro con ottimismo: “Siamo soltanto alle prime battute di una campagna elettorale partita a rilento -sottolinea- nella quale speriamo trovino spazio e proposte alcuni temi centrali per il futuro di Sala Consilina. Tenendo conto che i tempi della politica sono molto più lunghi di quelli delle reali esigenze lavorative, è necessario studiare un nuovo modello di sviluppo, più adeguato al presente, ed inserito in un contesto territoriale più ampio. Partendo dagli elementi alla base del progresso economico e sociale del passato, si deve cercare di favorire la partecipazione dei giovani, dando loro una motivazione per rimanere e/o per tornare”. Per Colucci è quindi importante avere una visione chiara, una idea precisa di cosa Sala Consilina vuole diventare. “La stazione dell’Alta Velocità e la sua ubicazione, lo svincolo autostradale a Trinità (approvato nel maggio 1999), le risorse del PNRR, la ZES (Zona Economica Speciale) Unica per il Sud -evidenzia- sono alcuni tra i punti fondamentali da cui partire, per ridisegnare il futuro di Sala Consilina. La città capofila del Vallo di Diano deve essere inserita in un contesto intermodale di comunicazioni stradali e ferroviarie, da dove parte lo smistamento delle merci, la mobilità delle persone, nel quale sviluppare un progetto di recupero urbanistico, commerciale ed architettonico del centro urbano. Speriamo che il dibattito elettorale possa essere improntato su questi temi e su proposte concrete, capaci di sostenere le attività economiche (con cui dare le risposte attese alle aziende), che contribuisce a mantenere la speranza di avere un futuro migliore, ed allo sviluppo delle attività culturali, sportive e sociali, che contribuiscono ad elevare la qualità della vita”.

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Infine, Colucci riflette su un dato di fatto apparso evidente a Sala Consilina soprattutto nelle ultime settimane: “Purtroppo -ammette- si riscontra un disinteresse generalizzato alla partecipazione alla vita pubblica, quasi come se l’impegno politico fosse una cosa di cui debbano occuparsi gli altri. Pochi sono disposti a rinunciare ai propri impegni; alcuni, addirittura, lasciano trasparire il timore di volersi esporre. Questo aspetto è davvero significativo, quasi preoccupante. Forse i cittadini, impegnati nel loro lavoro ed afflitti da maggiori problemi, non hanno percepito in maniera visibile una concreta incidenza dell’attività amministrativa. Il confronto politico è sempre più latente, la crisi di partecipazione è un fenomeno evidente: basterebbe fare un confronto con i dibattiti e le argomentazioni delle precedenti campagne elettorali. La speranza -conclude Colucci- è che il dibattito dei prossimi giorni possa essere improntato su temi concreti, offrendo soluzioni credibili per invertire la tendenza, perchè il nostro Comune deve tornare ad essere quello che storicamente è stato: un punto di riferimento per tutto il territorio. Spero vivamente che tutti insieme si possa rialzare la testa e tornare ad essere artefici del nostro destino”.

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