Lunghe file e code presso i centri veterinari Asl. Scene analoghe davanti agli ambulatori dei veterinari privati. È corsa contro il tempo per dotare di microchip i cani padronali. Dal 10 gennaio 2024 infatti, i proprietari di animali che dovessero esserne sprovvisti incorreranno in sanzione di 300 euro. Rischio che corre non solo chi ha trovato/possiede l’animale ma anche chi lo dovesse aver regalato senza provvedere alla preventiva applicazione del chip.

“Abbiamo notato lunghe file fuori dei centri veterinari ASL a Padula e Sala Consilina, la gente ci sembra stia capendo l’importanza di questo passaggio storico” riscontra soddisfatta Amanda Cozza, attivista per i diritti degli animali che da molti anni opera nel Vallo di Diano con l’associazione Qua La Zampa Effe. “Bisogna però insistere perché mancano pochissimi giorni per mettersi in regola“.

Il contrasto al fenomeno del randagismo passa innanzitutto da una corretta gestione dei nostri amici a 4 zampe in ambito domestico. Possedere un cane, oggi più che mai, richiede grande responsabilità. Avviare un circuito virtuoso in questo campo ha risvolti significativi anche sulle casse dei comuni, essendo il pagamento delle rette dei randagi in canile una delle voci più gravose in bilancio.

Adottare un cane è un grande impegno e anche una grande gioia! Fatelo se ne avete parlato in famiglia e siete sicuri che è il momento giusto per salvare un piccino. Se avete considerato i pro e i contro, se avete pensato al lungo periodo.

AMANDA COZZA associazione Qua La Zampa Effe

L’associazione è sempre molto attiva nell’ambito delle adozioni canine. Chi volesse adottare, con consapevolezza e responsabilità, uno degli animali dei canili locali, può contattare Amanda al numero 392 641 6260