di Giuseppe D’Amico
Tutto confermato. Si terranno domani i primi incontri dal vivo per discutere del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria “Lotto 1b Romagnano – Buonabitacolo, comprensivo dell’interconnessione pari con la linea Battipaglia – Potenza, e lotto 1c Buonabitacolo – Praia della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria”.
Due gli incontri in programma martedì 12 dicembre con il Coordinatore dalla Commissione Nazionale Dibattito Pubblico (CNDP), professor Roberto Zucchetti: il primo si terrà alle ore 10:30 a Sant’Arsenio presso la “Sala Cultura” della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno e sarà per inviti; il secondo incontro, aperto al pubblico, si terrà nel pomeriggio presso la Sala Sanseverino della Certosa di Padula. Il proponente dell’opera è RFI.
All’interno del sito https://dp.avsalernoreggiocalabria.it/ sono disponibili tutti i dettagli del processo di Dibattito, oltre al materiale di progetto e al calendario di eventi online e in presenza.
Per consentire la massima divulgazione della notizia le Amministrazioni interessate sono state invitate a dare massima diffusione dell’avviso ricevuto pubblicandolo sui propri siti istituzionali in modo da consentire a tutti gli interessati di prenderne visione.
*****
Nei giorni scorsi i sindaci dei Comuni del Vallo di Diano direttamente interessati al passaggio della Nuova Linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria (Sala Consilina, Francesco Cavallone; Padula, Michela Cimino; Polla, Massimo Loviso; Atena Lucana, Luigi Vertucci; Montesano S.M., delegato Nico Lauria e Sant’Arsenio, delegato Gianluca Baccelliere) hanno sottoscritto e inviato un articolato documento a RFI.
Consapevoli del grande significato che “questa opera avrà, garantendo la connessione non solo tra il nord e il sud del Paese ma avrà anche il pregio di ridurre il divario territoriale con l’Europa centrale, contribuendo ad abbattere l’isolamento e a ridurre gli esistenti divari territoriali”, i sindaci dei comuni interessati direttamente al passaggio della linea A.V. hanno espresso “soddisfazione per la strategicità dell’opera che verrà realizzata nel nostro comprensorio con il passaggio e il posizionamento della Stazione nel Vallo di Diano precisamente nel territorio del Comune di Padula”.
Al tempo stesso, però, hanno evidenziato una serie di problematiche alle quali RFI deve dare risposte. Viabilità, ripristino dei luoghi e disagio acustico sono gli argomenti principali sui quali si attendono risposte precise “in considerazione della vocazione turistico-ambientale e il carattere agricolo di particolare pregio di un territorio che in diverse occasioni ha respinto ogni tentativo di estrazioni petrolifere da parte di compagnie multinazionali”.
Per i sindaci, quindi, “è necessario valutare con la dovuta attenzione, già da questa fase di dibattito pubblico, propedeutica alla progettazione, gli impatti del nuovo passaggio della linea Alta Velocità, al fine di poter salvaguardare il paesaggio e il pregio naturalistico e ambientale del comprensorio”.
Nel documento una riflessione a parte viene proposta per la ferrovia storica Sicignano degli Alburni-Lagonegro che attraversava il Vallo di Diano con diverse fermate, chiusa al traffico ferroviario a partire dal 1987.
“Tale rete inutilizzata e dismessa così com’è -si legge nel documento- rappresenta. allo stato, solo un relitto infrastrutturale, di ostacolo allo sviluppo territoriale. Divenuta ricettacolo di rifiuti e vegetazione incontrollata a causa della mancanza di manutenzione strutturata si chiede, alla luce degli investimenti programmati sulla nuova tratta AV che attraverserà il nostro territorio, di conoscerne il destino”. Queste le preliminari osservazioni che i sindaci intendono sottoporre all’attenzione di RFI e del Coordinatore del dibattito Roberto Zucchetti nella fase di dibattito pubblico, tenendo conto che il Tavolo sarà aperto a nuove osservazioni da parte delle Amministrazioni del territorio direttamente e indirettamente coinvolte.
