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Sala Consilina, il comintato SNOQ porta nelle scuole il VIOLENTOMETRO per riconoscere la violenza di genere

Si parla sempre più spesso di violenza di genere, violenza contro le donne, ma non sempre si è in grado di riconoscerla. Come per le malattie gravi, è importante riconoscerne i primi sintomi per prevenire fatti estremi, sempre più frequenti.

Per questo motivo a Sala Consilina il comitato Se Non Ora Quando propone il violentometro.

Si tratta di uno strumento che permette di acquisire e sviluppare la capacità di individuare la violenza psicologica e fisica attraverso le sue differenti e graduali manifestazioni. E, quindi, utile nell’ambito delle relazioni di coppia, ma anche in contesti come la famiglia o i luoghi di lavoro.

ROSY PEPE, Se Non Ora Quando Vallo di Diano

Se ne parlerà domani dalle 10,30 presso l’auditorium scolastico dall’ITIS-IISS Cicerone di Sala Consilina, verso la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma sabato 25 novembre prossimo.

ROSY PEPE
avvocatessa, attivista comitato Se Non Ora Quando

L’istituto valdianese sarà la prima scuola in Italia ad adottare il violentometro” riferisce l’avvocatessa attivista per i diritti delle donne “visto che gli studenti e le studentesse sono stati preparati dai docenti a comprenderne la valenza. Il passo successivo è stato quello di predisporre propri elaborati da recitare, nonché altre performance artistiche sul tema della violenza di genere. Il violentometro è certamente uno strumento molto utile, poiché consente di comprendere che esistono segnali da non sottovalutare all’interno di una relazione affettiva, avvisi indicativi della tendenza dell’altro ad essere più o meno irrispettoso, aggressivo o persino abusante e violento”.

Poiché, proprio ieri il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha presentato alla stampa il progetto “Educare alle relazioni”, che partirà in via sperimentale già da quest’anno e che è stato pensato per contrastare la violenza di genere, il comitato Se non ora quando-Vallo di Diano ancora di più si sente “gratificato per avere condiviso con l’istituto scolastico valdianese un’iniziativa più che proficua. Difatti la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere non può che passare anche, e soprattutto, per le giovani generazioni“.

Se davvero si vuole cambiare rotta e contrastate la violenza contro le donne” conclude Rosy Pepeil primo passo è, dunque, quello di intervenire in maniera strutturale, partendo proprio dall’educazione nelle scuole. L’ITIS-IISS Cicerone di Sala Consilina si adopererà domani in tal senso, dedicando la propria manifestazione a Giulia Cecchettin, il cui femminicidio ha scosso in particolare modo gli e le adolescenti valdianesi, che dedicheranno la loro manifestazione a lei, per onorarne degnamente la memoria“.

PALAZZO CHIGI
illuminato di rosso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023
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