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Povertà, migrazioni e altre sfide, Michele Albanese (VIDEO): “Il nostro vero problema è la mancanza di unità”

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Michele Albanese

“Al di là delle sfide sempre più complesse che ci troviamo ad affrontare, la cosa che preoccupa di più è la mancanza di unità del nostro territorio. È una zavorra molto pesante, che purtroppo si manifesta spesso e in circostanze diverse”. Partono da questo assunto -inconfutabile- le riflessioni di Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, che ha ospitato nel suo studio le telecamere di Vallo Più per fare il punto della situazione su alcuni temi di strettissima attualità. Lo spunto di partenza sono due argomenti di particolare rilievo, sia a livello nazionale che a livello territoriale: il “Rapporto Italiani nel Mondo” elaborato dalla Fondazione Migrantes (organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana) e il Dossier sulla povertà in Campania elaborato dalla Caritas. Il Direttore Albanese, calando questi dati nella nostra realtà territoriale, ne analizza lo stato di salute con la consueta lucidità, cercando di offrire una chiave di lettura propositiva, per affrontare l’ormai vicino 2024 nell’unico modo possibile: provando a superare alcuni nostri atavici limiti.

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Al 1° gennaio 2023 i connazionali iscritti all’AIRE (Associazione Italiani residenti all’estero) sono 5.933.418 che rappresentano il 10,1% dei 58,8 milioni di italiani residenti in Italia. Per quanto riguarda la nostra provincia alla data del 1° gennaio 2023 risultano 153.888 Salernitani iscritti all’AIRE e poco meno della metà sono donne; l’anno precedente erano 150.965. In Campania Salerno è al secondo posto dopo Napoli. A Salerno città gli iscritti all’AIRE sono 6.560; seguono Padula con 5.376 iscritti; Teggiano: 4.386; più indietro Camerota con 3.704; Castellabate con 3.073 e Montesano con 2.930 iscritti.

Michele Albanese

Le riflessioni di Michele Albanese si soffermano anche sui dati particolarmente negativi emergono anche dalla lettura del Dossier regionale della Caritas presentato dal nostro Vescovo, mons. Antonio De Luca, prima ad Aversa e poi anche a Sala Consilina: in Campania la crescita della povertà non accenna ad arrestarsi. Le vittime delle guerre, Il lavoro che manca e i Giovani che emigrano sono gli argomenti ai quali ha prestato particolare attenzione mons. De Luca. Dalla lettura del dossier, che nasce dall’incrocio dei dati della Caritas con quelli dell’Istat, emerge che “la Campania è una delle regioni maggiormente colpite dalla povertà economica, educativa e sanitaria”. Le ultime statistiche ci dicono che, rispetto al 2021, il Sud Italia nel 2022 ha subito un incremento di tali disagi del 15%, raggiungendo il 40,6% delle famiglie a rischio povertà ed esclusione sociale. Purtroppo, laCampania è “la prima regione in Italia per numero di analfabeti e persone con un basso titolo di studio”.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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