Di Giuseppe Geppino D’Amico

Nel maggio scorso, durante i lavori dell’Assemblea dei Soci chiamati ad approvare il bilancio, il Direttore Generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, anticipava la notizia che i locali che attualmente ospitano la Sede Legale e la Filiale di Roscigno sarebbero stati oggetto di importanti lavori di restauro con motivazioni ben precise: ospitare, oltre agli sportelli della filiale e alla Sede Legale, un “museo della storia della banca” con spazi riservati alle testimonianze  vissute sin dalla sua costituzione.

L’avvio dei lavori del Museo della Banca Monte Pruno

Come preannunciato, nei prossimi giorni inizieranno i lavori di ristrutturazione della Sede Legale della Bcc e relativi sportelli della Filiale di Roscigno e dureranno, presumibilmente, due mesi. Tutte le attività di sportello saranno svolte, provvisoriamente, nei locali allestiti nella sottostante sala delle Assemblee predisposti a ricevere la clientela per le operazioni primarie.

Dunque la Sede Legale, dopo i lavori di ristrutturazione ospiterà il “museo della storia della banca” con la forte intenzione di ricordare “la nostra storia … e le nostre radici”. Ma non è la sola novità: una volta terminati i lavori dello sportello e dello spazio museale, tornati alla normale operatività, si procederà alla ricostruzione di un Auditorium multimediale e ultra-moderno che sarà intitolato alla memoria del compianto è indimenticato “Presidente Michele Albanese” che sarà messo, gratuitamente, a disposizione dell’intera comunità di riferimento oltre che di tutta la compagine sociale che ne farà richiesta.

I lavori, poi, si concluderanno con la ristrutturazione del piano superiore dell’attuale edificio che sarà destinato alla sede legale e di rappresentanza della “Fondazione Monte Pruno”.

Dalla Banca precisano che, a lavori conclusi, come si può notate dai rendering realizzati dallo studio di architettura O&I di Sala Consilina, i benefici saranno superiori al provvisorio disagio che, non sarà di poco conto neppure per gli operatori per cui si chiede un poco di pazienza sia ai dipendenti che ai numerosi clienti nella convinzione che è meglio affrontare qualche disagio che disporre della filiale.

Il commento del Direttore Generale della BCC

Ma come è nata questa decisione? Il Direttore Generale della BCC Michele Albanese, la spiega così: “Nasce dalla forte e decisa convinzione che non bisogna mai tradire le origini e non dimenticare mai chi sei stato e da dove sei partito. La vita è un viaggio e, se non vuoi perderti, devi ricordare sempre da dove sei venuto e chi ti ha dato la possibilità di essere, oggi, quello che sei, nel posto che occupi.

Tutti dobbiamo ricordare il passato, perché tutti siamo impregnati di una memoria che avvolge le nostre esistenze perché, come ci ricorda Jeremy Irons: “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni”. E noi della Bcc di sogni da realizzare ne abbiamo ancora tanti. Oltretutto tutto ciò lo riteniamo un atto di riconoscenza verso quelle persone che con tanti sacrifici hanno realizzato tutto ciò, compreso la realizzazione della bellissima attuale struttura che, dopo 34 anni, sarà oggetto di ammodernamento”.

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Evidente nelle parole del Direttore Generale della Banca il riferimento alla storia della Monte Pruno, iniziata in sordina il 14 settembre del 1962 come “Società Cassa Rurale ed Artigiana di Roscigno”, frutto di una cultura residente, grazie al coraggio, alla lungimiranza e, forse, all’incoscienza di 30 sognatori di un piccolo centro di 600 anime che diedero vita alla Cassa Rurale  poi diventata “Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno” di Roscigno e Laurino e da qualche anno “Banca Monte Pruno” di Fisciano Roscigno e Laurino. 

La crescita

Nel corso degli anni quella che era una piccola banca, superando anche alcuni momenti di difficoltà, è cresciuta grazie all’impegno e alla competenza di coloro i quali nel corso degli anni l’hanno guidata o vi hanno lavorato. Grande merito va riconosciuto a Michele Albanese (Senior) che ne è stato il Presidente per un ventennio tirandola fuori dalle secche che ne stavano provocando la chiusura. Purtroppo, “la falce della morte” lo stroncò il 12 marzo del 1994 a soli 59 anni. 

Dedicare a Lui un Auditorium multimediale e ultra-moderno nell’edificio che ospita la sede legale della Banca è il modo migliore per ricordarlo.

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Museo Banca Monte Pruno