Disco verde al potenziamento della rete fognaria e all’adeguamento del depuratore del Comune di Padula. Lo ha stabilito il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano che ha ratificato l’approvazione del progetto definitivo, nel corso della seduta di mercoledì 26 ottobre. Un provvedimento che si inquadra nell’ambito della strategia per il miglioramento del servizio idrico integrato e per il superamento delle procedure di infrazione europee legate alla depurazione.
Gli interventi, che prevedono investimenti pari a 3 milioni di euro, riguardano l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione in località Cardogna e Fusara. I nuovi tratti fognari che verranno realizzati a completamento della rete riceveranno i reflui domestici dell’agglomerato urbano tra il cavalcavia dell’Autostrada SA-RC ed il confine con il Comune di Montesano S.M (in località San Francesco, Vascella, San Biagio) e avranno come recapito finale il depuratore di Fusara. Altri interventi saranno realizzati lungo le vie S.S. 19, S.P. 51/a e lungo le strade comunali Cammarelle, Sterpone, Caiazzano. Anche in questo caso i reflui verranno trasportati al depuratore di Fusara. La realizzazione dei lavori sarà affidata al Gestore Consac.
Le risorse sono quelle previste dall’Accordo di Programma siglato da EIC, Regione Campania, Commissario Unico per la Depurazione e Ministero della Transizione Ecologica, del valore di circa 170 milioni di euro, finalizzato al superamento delle procedure di infrazione europee legate alla depurazione. Gli interventi saranno realizzati dal gestore CONSAC, individuato come soggetto attuatore.
«Prosegue l’impegno per il miglioramento delle infrastrutture del servizio idrico integrato ed il superamento delle procedure di infrazione europee legate alla depurazione» ha detto al termine dei lavori del Comitato Esecutivo il Presidente Luca Mascolo. «Si tratta di interventi indispensabili per dare ai cittadini di Padula un servizio efficiente e adeguato alle loro esigenze».
