Di Lucia Giallorenzo
Dopo aver ascoltato la Parola di Dio, essendo chiamati ciascuno per nome, hanno risposto: “Eccomi”.
Nuovi sacerdoti della Diocesi Teggiano Policastro
Don Michele, don Ivan, don Antonio, don Michele, don Andrea e don Carmine ordinati presbiteri il 30 giugno scorso a Policastro dal vescovo Antonio De Luca hanno già celebrato la loro prima messa nelle parrocchie di appartenenza e sono stati accolti gioiosamente, dai sacerdoti con i quali hanno collaborato nell’esercizio del diaconato.
Ci sono emozioni percepibili a distanza, come quei palpiti affettivi delle famiglie dei novelli sacerdoti nel giorno dell’ordinazione quando, nel silenzio della celebrazione si è udito dalla voce di ciascuno: “Eccomi”, espressione della volontà di assumersi l’impegno a seguire il Signore nella Chiesa e con la Chiesa.
Essi, dovranno rinnovare e ripetere: “Eccomi”, ogni volta che incontreranno le inevitabili difficoltà legate al loro ministero, nella consapevolezza di non essere mai soli. Il vescovo De Luca nell’omelia ha dato importanti indicazioni sulla spiritualità del presbitero: “È la spiritualità sinodale della Chiesa: anche tra presbiteri imparare a camminare insieme come fratelli, stimandoci gli uni gli altri, sostenendoci nelle lentezze e nelle fatiche pastorali, perdonandoci di vero cuore qualora dovessero nascere dissapori o incomprensioni. È necessario ricordare che tutti lavoriamo per l’edificazione del Regno di Dio, non per noi stessi, poiché abbiamo tutti lo stesso obiettivo”.
Il vescovo De Luca
Il camminare insieme allontana la tentazione di chiusure individuali poco compatibili con la dimensione ecclesiale di apertura. “Rifuggite ogni tentazione di isolamento, – esorta il vescovo De Luca – non sentitevi mai arrivati, cercate piuttosto di immergervi totalmente nella bellezza della donazione. Siate consapevoli che ciò che non è donato, è perso! Ricercate sempre la comunione nel presbiterio, anche quando ne avvertirete il peso”.
Il Signore proprio nel giorno dell’ordinazione li ha rassicurati: «Non aver paura …, perché io sono con te. Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca» (Ger 1, 8.9). Ai novelli presbiteri non dovrà mancare, come ha aggiunto il vescovo: “il consolante balsamo della carità” per riuscire a preservare il cuore “dall’indurimento e dal cinismo” e renderlo “ogni giorno più capace di espandersi in generosi atti di misericordia e prossimità”.
Rinnoveranno il proprio: “Eccomi” all’alba di ogni giorno, il 26 enne don Michele Capano della parrocchia Maria Ss. di Portosalvo in Villammare, il 30 enne don Antonio Coraggio, della parrocchia S. Giovanni Battista e S. Nicola di Bari in Roccagloriosa, il 39 enne don Ivan Ciociano, della parrocchia S. Daniele e S. Nicola in Camerota, il 30 enne don Michele De Luca, della parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Prato, il 44 enne don Andrea Perilli, della parrocchia S. Giovanni Battista e S. Nicola di Bari in Roccagloriosa, il 30 enne don Carmine Tripodi, della parrocchia Maria SS. delle Nevi e S. Antonio di Padova in Castel Ruggero.
Ripetono il loro: “Eccomi” anche gli altri presbiteri, chiamati a far spazio al mistero di Dio – LUCIA GIALLORENZO
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Nuovi sacerdoti Diocesi Teggiano Policastro
