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Le Storie di Vallo Più – L’estate valdianese ha un sapore diverso alla Dispensa di Casa Amaro Teggiano

“Mi raccomando, non chiedermi uno spritz, se no ti caccio: per noi è come la kryptonite per Superman”. Lo dice sorridendo Enzo Sorbo -ma neanche sorridendo troppo- perché dietro quella frase c’è la filosofia di vita della Dispensa di Casa Amaro Teggiano.

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D’altra parte, di locali “a tutto spritz” è pieno il Vallo di Diano, mentre se si cerca un’atmosfera unica, capace di unire ricercatezza, arte e relax (tipica dei borghi e dei centri storici del centro-nord Italia), allora bisogna necessariamente recarsi alla Dispensa, nella splendida Piazza San Cono di Teggiano.

Dove dal 1° luglio è disponibile un importante valore aggiunto: la chiusura serale al traffico della piazza, che la rende isola pedonale. Dunque, Piazza San Cono ritorna ad essere un luogo ideale per l’estensione all’aperto della Dispensa che ovviamente, in questa versione estiva, può finalmente raggiungere l’apice della propria identità. 

Enza Carmen Tropiano ed Enzo Sorbo

“Lo splendido scenario del centro storico di Teggiano -confermano Enzo ed Enza– dà la possibilità agli ospiti della Dispensa di “vivere” una piazza prodigiosa, e ci permette di riservare loro un’accoglienza esclusiva. Cerchiamo di farli sentire come se fossero effettivamente a casa loro, e si crea una sintonia molto particolare, probabilmente unica: un connubio perfetto e quasi magico”.

L’atmosfera del luogo e la ricercatissima offerta eno-gastronomica creano una sinfonia sempre diversa. “Come diciamo sempre ai nostri ospiti -sottolineano Enzo ed Enza– ci troviamo sempre di fronte a un pentagramma, nel quale le note sparse sono rappresentate dal cibo. Siamo noi a realizzare la sinfonia adatta al momento, anche in base ai nostri dialoghi con gli ospiti, per creare dei momenti unici. La Dispensa è prendersi il tempo di dialogare insieme, vivere insieme e staccarsi totalmente da quella che è una quotidianità che spesso può essere anche un pochino pesante”.

In un mondo che va di corsa c’è bisogno di fermarsi un attimo e assaporare proprio il tempo. La Dispensa non ha il wi-fi, perché Enzo ed Enza credono nel ritorno al dialogo, nella voglia di essere uniti anche attraverso i piaceri enogastronomici della vita. “Chi si siede da noi in Piazza San Cono -evidenziano- lo fa proprio per riappropriarsi del proprio tempo, e per condividerlo”.

Se la diversità è un arricchimento -e noi crediamo che assolutamente lo sia- la Dispensa è la conferma che nel Vallo di Diano si possono ideare proposte originali e farle crescere, nonostante le difficoltà che le ultime stagioni hanno presentato (dalla pandemia alla crisi economica conseguente alla guerra in Ucraina). È ammirevole la tenacia di Enzo ed Enza, che si apprestano ora a raccogliere un meritatissimo raccolto “estivo” fatto di straripante utenza e di appassionata clientela, con un unico limite: se si vuole godere della già apprezzatissima versione “open air” in Piazza San Cono conviene sempre fare una telefonata per effettuare la prenotazione, perché il rischio di trovare tutti i posti disponibili “sold out” è davvero consistente.

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