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Sala Consilina, inaugurata la Sede ANPI Vallo di Diano-Tanagro

Convegno Anpi Sala Consilina

di GIUSEPPE GEPPINO D’AMICO

Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.

PIERO CALAMANDREI

Le parole di Piero Calamandrei, uno dei Padri Costituenti, pronunciate nel corso del Discorso ai giovani di Milano il 26 gennaio del 1955 risuonano ancora oggi quando si parla del periodo storico che portò alla caduta del fascismo con conseguente nascita della Repubblica. Sono un monito che grazie principalmente all’azione che da anni porta avanti l’Associazione Nazionale Partigiani (ANPI) è ancora presente nel nostro Paese.

Ne è conferma, anche nel Vallo di Diano, la nascita della Sezione ANPI Vallo di Diano-Tanagro che porterà il nome di Giovanni Marmo (nato a Sala Consilina, rimase ucciso in Toscana insieme a Mario Marapitti nel corso di un’imboscata tesa ai partigiani dai fascisti di Ciggiano il 16 Aprile 1944) e Raffaele Giallorenzo (nato ad Auletta, fu catturato dalle Brigate Nere di Pinerolo il 3 gennaio 1945 e fucilato Ponte Chisone insieme ad altri partigiani da un plotone composto da soldati tedeschi e militi delle Brigate Nere di Pinerolo).

Foto di gruppo con i Congiunti del partigiano GIOVANNI MARMO

Al convegno di presentazione della sezione svoltosi a Sala Consilina presso il Polo Culturale Cappuccini. Dopo il saluto di Luigi Pistone in rappresentanza della CGIL Vallo di Diano, sono intervenuti Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina (“Tramandare queste storie e impofrtante ma bisogna anche scriverle per poterle tramandare alle giovani generazioni”), Ubaldo Baldi (Presidente Provinciale ANPI Salerno); in video conferenza dalla Toscana Giovanni Bellacci (ANPI Foiano della Chiana -Arezzo- Sezione Licio Nencetti); Tonino Spinelli e Carmine Cocozza (ANPI Vallo di Diano-Tanagro). Presenti numerosi familiari dei due partigiani a cui sarà intitolata la sezione.

Di rilievo l’intervento del Presidente provinciale ANPI, Ubaldo Baldi, il quale ha illustrato il programma che da anni l’Associazione sta portando avanti per far conoscere alle giovani generazioni.

UBALDO BALDI
presidente ANPI provincia Salerno intervistato da Giuseppe Geppino d’Amico

Il sacrificio dei partigiani nella lotta di liberazione contro il fascismo, nata da una scelta di campo contro un regime autoritario, razzista, guerrafondaio che non esitò a schierarsi con i nazisti per schiacciare la dignità degli uomini e asservire altri popoli” ed ha così continuato: “Spero e mi auguro che sia l’inizio di un percorso di ricerca e approfondimento che continuerà nei prossimi mesi, senza perdere di vista il presente e i pericoli che corre in questi frangenti politici la nostra Costituzione e la nostra Democrazia”.

CARMINE COCOZZA
organizzatore convegno, intervistato da Giuseppe Geppino d’Amico

Infine, ha ricordato altri giovani dei Vallo di Diano che pagarono con la vita il loro impegno contro il nazifascismo:

  • Domenico Caggiano (Caggiano), fucilato il 29 novembre 1944 (24 anni);
  • Antonio Montello (San Pietro al Tanagro), fucilato il 22 luglio 1944 (35 anni);
  • Paolo Arenare (Teggiano), caduto a Valdossola (data ancora sconosciuta);
  • Pasqualino Lammardo (Teggiano), caduto (22 anni);
  • Attilio Cirillo (Atena Lucana), Carabiniere caduto a Creta (1943)
  • Giuseppe D’Alto (Sala Consilina), Uff. Esercito, fucilato in Albania, ottobre 1943.

Inoltre, è stato presentato l’opuscolo pubblicato per l’occasione dal significativo titolo “…e questo è il fiore del Partigiano morto per la libertà!”, testi e grafica a cura di Angelo Giocoli ed Arianna Marchesano.

TONINO SPINELLI
organizzatore convegno, intervistato da Giuseppe Geppino d’Amico

La sezione ANPI Vallo di Diano-Tanagro si propone di dare continuità alle ricerche finora effettuate e di coinvolgere le nuove generazioni, di essere un luogo di incontro, dibattito, di aggregazione e tutela attiva della democrazia. In tal senso essa ospiterà una biblioteca e promuoverà attività formative rivolte alle istituzioni scolastiche del territorio.

Nel corso della prossima riunione l’Assemblea procederà all’elezione delle cariche previste dallo statuto dell’ANPI.

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