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BCC Monte Pruno, “Bentornati a casa” (VIDEO): approvato per acclamazione il Bilancio 2022

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Per la Banca Monte Pruno il futuro ha un cuore antico che sboccia nel presente. È questo il dato principale che emerge analizzando l’andamento dell’Assemblea dei Soci che si è tenuta a Roscigno, nella sede storica della Banca.

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AL DIRETTORE GENERALE MICHELE ALBANESE:

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Quando i soci sono entrati nella sala conferenze della sede storica della Banca, a Roscigno, hanno trovato ad accoglierli un saluto particolare che campeggiava sul maxischermo sistemato a lato del tavolo della presidenza: “Bentornati a casa”. E questo è stato anche l’incipit del primo intervento del Direttore Generale Michele Albanese “perché questa è la casa della nostra Banca e quando si torna a casa è sempre un piacere perché si ritrovano le proprie origini e la propria famiglia. Quindi, un saluto particolare ai soci venuti a Roscigno che per loro non è dietro l’angolo: da Potenza e dalla Val d’Agri; da Salerno alla Valle dell’Irno e da Cava dei Tirreni”. E quando si torna a casa non bisogna dimenticare chi quella casa ha costruito e abitato: ieri Emilio Pecori (il presidente della fondazione del 1962) e dopo di lui Michele Albanese, e Filippo Mordente, oggi Anna Miscia.

Non è stato un saluto di rito ma un meritato riconoscimento anche perché, probabilmente, proprio la stabilità amministrativa, il clima familiare che si è creato all’interno del management e l’impegno e la disponibilità dei dipendenti, nessuno escluso, ha consentito alla Monte Pruno una crescita notevole. “Ed è questo uno dei motivi -ha continuato Albanese- per cui nel prossimo futuro la sede storica della Banca ospiterà un museo in cui ripercorrere la nostra storia, dal 1962 ad oggi, in un momento in cui, nonostante le difficoltà create dalle disposizioni europee, siamo al massimo storico rappresentato da un bilancio, approvato all’unanimità, che è il migliore di sempre“.

Come si evince dalla relazione del Consiglio di Amministrazione è stato raggiunto l’utile netto più alto di sempre pari a 5,13 milioni di euro.  L’esercizio ha messo in luce una crescita dei depositi per più di 80 milioni di euro, raggiungendo 1,023 miliardi di euro; i prestiti, invece, hanno segnato un ottimo +33 milioni di euro di crescita, raggiungendo 566 milioni di euro.  I dati del patrimonio, con un CET1 del 18%, e della qualità del credito, espressa nelle ottime percentuali del deteriorato e della sua copertura, hanno ulteriormente certificato un bilancio fortemente positivo.

 Sono questi i dati che hanno costretto il direttore generale a trasformarsi in un globe trotter delle cerimonie di premiazioni e di convegni su temi altamente qualificati per i risultati raggiunti: su tutti il premio “Best Banks” di Milano Finanza e “Le Fonti Awards” ritirato nel palazzo della Borsa, il tempio della finanza italiana.

Al tavolo della presidenza dell’assemblea con il Direttore Generale Michele Albanese, vi erano la Presidente Anna Miscia, il Vice Direttore Generale Cono Federico, il Presidente del Collegio sindacale Silvio Stellaccio e il notaio Maria D’Alessio. 

Presenti tra il pubblico i sindaci di Roscigno e di Corleto Monforte, Pino Palmieri e Filippo Ferraro; il Vicepresidente della Banca, Antonio Ciniello con il Presidente del Comitato Esecutivo, Pierangelo De Siervi; i componenti del Consiglio di Amministrazione e del collegio dei revisori. Presenti, inoltre, il presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito, ed il presidente della Monte Pruno Giovani, Sebastiano Greco.

Nell’aprire i lavori dell’Assemblea Anna Miscia, da 10 anni presidente della Monte Pruno (eletta la prima volta il 1° maggio del 2013 al posto dell’avv. Filippo Mordente, nominato presidente onorario),come aveva già fatto venerdì nell’intervista rilasciata a vallopiù.it, si è detta orgogliosa dei risultati raggiunti invitando i soci “a stare al nostro fianco perché se stiamo insieme potremo dare sostegno alla collettività.

Il bilancio approvato oggi gratifica tutti e impreziosisce il territorio e con queste premesse siamo pronti alle prossime sfide con rinnovata presenza e grande determinazione. Siamo una banca di dimensioni importanti e questo è motivo di grande orgoglio”. Infine, nel ricordare il 10° anno di presidenza ha ringraziato “i soci per la fiducia e i presidenti che mi hanno preceduto per il grande impegno profuso per fare affermare la Banca sul territorio”.

Il vice direttore generale, Cono Federico, l’uomo dei numeri, nell’illustrare le cifre ha ricordato “le difficoltà che tutte le BCC hanno incontrato sulla propria strada a causa delle normative sempre più stringenti evidenziando con orgoglio la grande crescita registrata rispetto all’anno precedente. Ottenere questi valori al Sud, su questo territorio, ha richiesto e richiede un impegno davvero molto forte. La Banca è solida e riesce a far crescere la redditività di ciò che gestisce”.

Dopo l’approvazione del bilancio e di alcuni adempimenti statutari il Direttore Generale ha illustrato alcune iniziative che la Banca intende realizzare perché “bisogna restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato finora, evidenziando l’importanza del concetto di comunità. Un anno fa abbiamo celebrato nella convention di Atena Lucana la storia e le radici della Banca. Oggi approviamo il bilancio migliore di sempre e i dati del primo trimestre 2023 ci dicono che siamo ancora in crescita rispetto allo scorso anno con utile di esercizio superiore ai 2 milioni di euro.

Tra quelle che hanno aderito a Cassa Centrale siamo la più grande Banca del Sud al punto che la capogruppo intende riconoscerci un ruolo guida tra le banche del Sud. Questo perché, quando è entrata in vigore la riforma delle BCC e noi abbiamo aderito a Cassa Centrale, pur essendo partiti dalla IV classe, in soli due anni siamo arrivati in I prima classe: un risultato straordinario. Inoltre, oggi possiamo dire con orgoglio che siamo un’unica Banca in quanto anche il processo di unificazione con la BCC di Fisciano si è consolidato”.

E l’attenzione della Capogruppo nei confronti della Monte Pruno è testimoniato dal messaggio inviato in mattinata al Direttore Albanese dall’Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca, dott. Sandro Bolognesi, a conferma della vicinanza per questo momento così importante per la Banca. Proseguendo nel suo intervento Albanese non ha nascosto le difficoltà da affrontare il futuro che non sarà facile per le difficoltà che continua a crearci il modello europeo di business che ci limita nei movimenti; un modello che non accettiamo ma che siamo costretti a subirlo. Comunque, il nostro impegno tenderà sempre a migliorare e apriremo un nuovo sportello a Roccapiemonte.

Foto di Gianluigi “Loco” Casella

Al futuro, il direttore Albanese ha riservato la chiusura del suo intervento e lo ha fatto ricordando un concetto espresso da Victor Hugo, scrittore, poeta e politico del XIX secolo, considerato il padre del Romanticismo francese: “Fate come gli alberi: cambiate le foglie, ma conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee, ma conservate i vostri principi”. Ed è quello che intende fare la Banca Monte Pruno.

NB: SI RINGRAZIA GIANLUIGI “LOCO” CASELLA PER LE FOTO MESSE A DISPOSIZIONE DI VALLO PIU’

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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