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Gli “Inviati di Guerra” protagonisti il 4 maggio nel nome di Lamberti Sorrentino: a Sala Consilina la “superstar” Lucia Annunziata e Lorenzo Bianchi

Di Antonio Sica

G come Giornalismo, davvero con la “G” maiuscola. L’Inviato di Guerra, figura del giornalismo considerata tra le più eroiche e autentiche, torna protagonista a Sala Consilina nel nome del “suo” Lamberti Sorrentino, che segnò un fondamentale punto di svolta in questa importante e coraggiosa professione.

Per onorarne il ricordo, a 30 anni dalla sua scomparsa, giovedì 4 maggio sarà nel Vallo di Diano Lucia Annunziata, conosciutissima giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana. La Annunziata non ha bisogno di molte presentazioni: nella sua carriera ha rivestito tra le altre cose la carica di Presidente RAI e direttrice del TG3, ha vinto il Premiolino per i suoi servizi durante la guerra del Golfo e il Premio Max David come inviato di guerra.

Insieme a lei sarà a Sala Consilina un altro protagonista delle “cronache di guerra”, in una giornata che si preannuncia indimenticabile per il giornalismo nel Vallo di Diano: si tratta di Lorenzo Bianchi. Inviato per la Nazione, il Giorno e il Resto del Carlino, Bianchi ha raccontato nel corso degli anni i principali conflitti che hanno insanguinato il Medio Oriente e i Balcani, ed ha diverse volte vissuto momenti particolarmente drammatici, nei quali ha rischiato la vita. Come quando nel 2003 fu catturato dalla polizia irachena, nel mezzo della Guerra del Golfo e dell’invasione dell’Iraq. A dialogare con questi due “pezzi da 90” del giornalismo italiano, ci sarà il vicedirettore del Quotidiano Nazionale Raffaele Marmo, in un momento che si preannuncia molto intenso: per le esperienze che saranno raccontate, per le connessioni con il momento storico che stiamo vivendo, e anche per capire come è cambiato il ruolo -difficilissimo ma indispensabile- dell’inviato di guerra dai tempi di Lamberti Sorrentino ad oggi. Perché, purtroppo, quello che sembra non cambiare mai nel tempo è la tendenza dell’umanità a generare sempre nuovi e più violenti conflitti.

L’appuntamento con l’evento “Lamberti Sorrentino, Inviato di Guerra a 30 anni dalla sua scomparsa” è per giovedì 4 maggio, con inizio alle ore 18:00 presso l’aula magna delle Scuole Elementari di Via Matteotti.

L’evento è diviso in due parti, ugualmente significative: per approfondire la conoscenza della figura di Lamberti Sorrentino, la prima parte sarà infatti dedicata alla presentazione del volume “I Reportage di guerra di Lamberti Sorrentino”, scritto dal giornalista Giacomo Cozzaglio, a cura dell’AGL e pubblicato nella collana dei Libri della Biblioteca Comunale di Sala Consilina. Il volume prende in esame il periodo in cui il giornalista salese fu impegnato nei suoi reportage per i periodici Tempo ed Epoca, dal 1939 al 1948. Anni che lo videro inviato speciale e corrispondente di guerra nelle campagne di Africa (Libia), Albania, Grecia e Russia, oltre che durante la Seconda Guerra Mondiale. Cozzaglio sarà intervistato dal giornalista e storico Geppino D’Amico.

Sarà quindi davvero una giornata interessante e intensa, organizzata per celebrare degnamente un grande giornalista che, a 30 anni dalla sua scomparsa, rende ancora onore al Vallo di Diano.  L’evento è stato fortemente voluto dal Comune di Sala Consilina, dall’Associazione Giornalisti Locali “Lamberti Sorrentino e dal Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano, in collaborazione con il nostro quotidiano online Vallopiù e con la BCC Monte Pruno

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1 comment

  1. Una iniziativa doverosa per un personaggio illustre che ha visto i natali nella nostra città.
    Un apprezzamento a chi ha sostenuto e organizzato l’evento.

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