Sarà pur vero che sono abituati a volare alto ma il fascino della Certosa di San Lorenzo è in grado di lasciare il segno pure in chi è solito guardare il mondo da prospettive uniche. Ed il complesso monumentale situato a Padula ha sicuramente colpito Paolo Nespoli, astronauta con oltre 300 giorni di missione nello spazio, e Claudio Sollazzo, già direttore dell’ESA, Agenzia Spaziale Europea.
I due hanno visitato la Certosa accompagnati dall’amico Enzo Casale e dalla guida turistica autorizzata Maria Pagano. In un paio d’ore, grazie alla competenza della guida, sono riusciti a visitare le maggiori attrazioni: dal cimitero, alla chiesa barocca, dalle celle alla scala a chiocciola, e perfino luoghi solitamente chiusi quali la biblioteca e la sala dei granai.
Un desiderio esaudito per l’ingegnere-astronauta milanese che ad oggi aveva solo sentito parlare delle bellezze del patrimonio Unesco valdianese. “È rimasto molto colpito e le sue aspettative sono state più che soddisfatte” riportano gli accompagnatori “così come Sollazzo. Abbiamo loro parlato delle altre bellezze del territorio suscitando l’interesse per una futura visita magari al Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte o presso le Grotte dell’Angelo a Pertosa e, perché no, al centro storico di Teggiano“.
Ed emozionante deve essere stato anche l’incontro di una scolaresca con l’astronauta, prontamente riconosciuto. I giovani, in visita al monumento, hanno subito riconosciuto Nespoli, condividendo l’inatteso momento con foto e selfie da condividere e sfoggiare sui social.
