Di Giuseppe Geppino D’Amico

Gli ultimi dati relativi al gioco d’azzardo continuano a destare preoccupazioni. Se ne sta occupando anche la Commissione Finanze della Camera dove sono in corso le audizioni sul testo del decreto legislativo di riordino dei così denominati giochi a distanza. Sull’argomento è intervenuta anche l’Associazione scientifica Alea per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio correlati. In particolare, il presidente di Alea, Maurizio Fiasco, ha incontrato i giornalisti ha presentato a Roma, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, per presentare un documento con dati e valutazioni in merito al “Riordino normativo del Settore dei Giochi a partire da quelli a distanza” contenente osservazioni e proposte dell’Associazione scientifica Alea per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio. La crescita esponenziale delle forme di gioco d’azzardo online (o di “gioco pubblico a distanza” che dir si voglia) ha imposto al lavoro dei clinici la presa in carico di una popolazione in stato di sofferenza sanitaria di particolare durezza e persistenza. La cura e la prevenzione del Disturbo da gioco d’azzardo, infatti, sono rese ancora più ardue e complesse dalle pratiche di tale comportamento attraverso i canali digitali, cui la persona accede in tutte le 24 ore della giornata e in ogni luogo. Il comparto del gioco online ha conosciuto nel nostro paese, come nel resto del mondo, una crescita vertiginosa negli ultimi 10 anni, basti pensare che prima della pandemia da covid-19, quindi nel 2019, aveva già raggiunto un volume di transazioni pari a 34 miliardi di euro. Lo scorso anno si stima abbia superato abbondantemente il livello di 85 miliardi di euro, come autorizza a ponderare il dato ufficiale relativo al 2022, ovvero pari a 73,1 miliardi, in linea con un andamento che segna il raddoppio del volume ogni tre anni. Tra il 2021 e il 2022 il numero dei conti di gioco d’azzardo online è aumentato di un milione di unità (da 16milioni ne 250 mila a 17milioni e 265mila).

GUARDA IL VIDEO:

I dati presentati impongono una riflessione. Sull’argomento Vallopiù ha intervistato Aniello Baselice Presidente dell’Osservatorio Regionale della Campania per lo studio del gioco d’azzardo. Dall’analisi del dottore Baselice emerge un quadro preoccupante per quanto riguarda la Campania in generale ma anche il nostro territorio.

Errata corrige : su segnalazione del Dottor Baselice si precisa che il numero dei giocatori d’azzardo in cura presso i servizi pubblici sono stati stimati dall’istituto Superiore di Sanità in circa 1 Milione e mezzo, e non 1.500 come erroneamente viene detto nell’intervista.