Di Cono Cimino
Meraviglioso Vallo di Diano: questo territorio delimitato da una protettiva dorsale montuosa dell’Appennino Meridionale che si adagia su una antica vallata risalente al pleistocene, con la conformazione tipica delle aree umide interne della penisola, si presenta come una adeguata riserva naturale di incantevole bellezza. Un tappeto di biodiversità, vera oasi che preserva e sostiene in perfetta armonia gli equilibri della variegata presenza avifaunistica stanziale e migratoria con le attività umane.
Nella pianeggiante aperta campagna, che si offre alla visita degli amanti della natura attraverso i molteplici percorsi, si ha la possibilità di incontrare, in maniera ravvicinata i maestosi aironi cinerini e aironi bianchi, questi trampolieri frugano incontrastati su prati stabili e negli acquitrini pluviali. Poi ci sono le garzette e guardabuoi che vivono sulla vegetazione dei corsi d’acqua; tra i greti fluviali nidificano: il tuffetto comune, il germano, la gallinella d’acqua e la nitticora. Verso la fine dell’inverno, sostano regolarmente chiassosi stormi di gru, che in questa pianura si rifocillano per poi riprendere la loro rotta migratoria.
Il territorio, com’è noto, ospita la cicogna bianca che da circa trent’anni ha eletto questa vallata come sua sede di riproduzione e puntualmente ritorna i primi giorni di marzo e nidifica su un traliccio della località Termini di Sala Consilina. Tuttavia non è difficile imbattersi nei periodi primaverili ed estivi in stormi di cicogne estivanti in transito, e negli ultimi anni è stata avvistata e fotograficamente ripresa la presenza della rara cicogna nera.
È sempre attraente ammirare l’eleganza dei rapaci diurni e le loro acrobazie aree che catturano inevitabilmente lo stupore e la fantasia di chi li osserva, veri ambasciatori di questo proporzionato ecosistema si possono incontrare sia in volo che appollaiati in continua osservazione il falco pellegrino, il lanario, la poiana, il gheppio, il nibbio.
Nottetempo la scena, per così dire, viene occupata dagli uccelli sacri agli dei: la civetta, il gufo comune, il barbagianni e l’allocco, che con i loro versi ridestano antiche e inquietanti credenze.
Il Vallo di Diano è una vera meraviglia di straordinaria ricchezza naturalistica, qualità che vanno di pari passo con il carattere mitico e misterioso di questa antica terra, ricca di storia di arte, di cultura e di radicata sapienza contadina. Quello valdianese è un territorio che merita di essere costantemente valorizzato e fatto conoscere: anche per le sue attrattive ambientali e naturali, fattori peculiari di questo specifico, incontaminato equilibrio.
CONO CIMINO
