Bellissimo incontro a Sant’Arsenio nella sala cultura Banca Monte Pruno, del Direttore Generale, accompagnato dal vice presidente Antonio Ciniello ed al responsabile dell’afra comunicazione, Antonio Mastrandrea, per la riunione di fine anno della Sezione AIA (Associazione Italiani Arbitri) di Sala Consilina, per ufficializzare una partnership di collaborazione proprio con l’istituto di credito.
L’occasione è stata la riunione tecnica obbligatoria di fine anno che, l’AIA Sez. Sala Consilina intitolata al compianto “Antonio Parrella” ha organizzato e voluto tenere, presso la Sede Amministrativa della Banca, con i suoi associati per prepararsi al meglio alle fine del nuovo anno.
I saluti iniziali dell’evento e l’introduzione sono stati affidati al Direttore Generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, ed al Presidente della Sezione AIA, Manuel Robilotta che, con uno scambio di gagliardetti, hanno voluto anche simbolicamente unire le due realtà in nome dei valori che guidano le loro azioni a supporto di tanti giovani che svolgono questa attività sportiva con tanta passione e impegno.
I giovani arbitri hanno seguito con interesse le parole di Michele Albanese il quale li ha invitati ad impegnarsi in un settore delicato che però può offrire grandi soddisfazioni: “Avete la fortuna di appartenere ad un mondo che vi sta facendo crescere in modo diverso. Una partita di calcio coniuga situazioni diverse e questo vi porterà ad essere diversi da chi, invece, per divertirsi percorre strade diverse. E’ superfluo rimarcare che il vostro ruolo è delicato ma non dimenticate che mette al centro valori importantissimi come l’onestà, il sacrificio, l’attenzione verso gli altri e l’essere neutrali. Dovrete crederci e sacrificarvi per raggiungere obiettivi perché vivete un mondo in cui fortunatamente esiste la meritocrazia e questo vi porta ad essere differenti. Essere arbitro significa applicare regole, essere capaci di interpretarle con rapidità ed efficienza, non solo studiarle. Probabilmente, non mancheranno giudizi severi ma sono certo che saprete essere arbitri di voi stessi”. Albanese, rivolgendosi agli arbitri, ha voluto assicurare che “come Banca noi saremo sempre al vostro fianco, non solo per risorse economiche ma come parte integrante di un progetto perché fare rete e stare insieme ai giovani è nel Dna del nostro Istituto”.
Il tutto in un’ottica di unità intenti, come sempre promosso dalla Banca, finalizzata alla crescita dei giovani prima sul piano personale e, successivamente, su quello sportivo, incentrando le attività su concetti riguardanti l’educazione, i comportamenti, sul rispetto e sull’applicazione delle regole, sull’importanza dell’immagine (e non dell’apparenza), sull’importanza della comunicazione, del teamwork, come crescita di gruppo prima e di singolo poi, sul concetto di giustizia. Concetti, sottolineati durante gli interventi, e necessari per l’espletamento dell’attività arbitrale che rendono chi esercita tale attività una persona dotata di una sensibile ed innata capacità decisionale oltre che di un’elevata onorabilità.
Presenti anche due figure storiche della sezione di Sala Consilina, Salvatore Morello e Donato Polito i quali, unitamente al Presidente Robilotta ed ai vertici associativi, hanno voluto ringraziare la Banca ed il Direttore Generale Michele Albanese per la vicinanza dimostrata anche nel passato quando la BCC Monte Pruno si apprestava, nel 1998, ad aprire la prima filiale nel Vallo di Diano a Teggiano.
Il Presidente Manuel Robilotta, nel consegnare ad Albanese la tradizionale divisa da arbitro, si è detto soddisfatto e orgoglioso dell’intesa raggiunta tra la Monte Pruno e l’Associazione Arbitri di Sala Consilina ed ha ricordato la disponibilità da parte dell’Istituto di Credito nei confronti di tutti gli associati della sezione, proprio come una seconda famiglia. Al termine la serata è proseguita con la riunione tecnica che la Sezione organizza con i suoi 70 tesserati ogni 15 giorni.
