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A Polla la Costituzione va in panchina… non per il riposo ma “per seguir virtude e conoscenza”

DI GEPPINO GIUSEPPE D’AMICO (SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)

Inaugurata a Polla, dopo i necessari lavori di sistemazione, “Piazza Largo della Costituzione” che prende il nome dell’ex toponimo Piazza Villapiana dove, intorno agli anni ’50 del secolo scorso sorgeva il palazzo dell’ex Pretura Mandamentale che aveva competenza su Polla e comuni viciniori: Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Caggiano, Pertosa, Salvitelle, Auletta e Petina. L’edificio fu abbattuto a seguito della realizzazione di uno nuovo nell’attuale Piazzale Loreto. Il toponimo Villapiana che ora cede il nome all’attuale Largo della Costituzione, risale al 1871. La piazza, considerata la porta sud del paese, è una delle due vie, l’altra è Via Campo La Scala, che portano alla Chiesa di Santa Maria La Scala.

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AL SINDACO MASSIMO LOVISO:

L’area è stata bonificata e riqualificata attraverso la realizzazione di alcuni sottoservizi, aumentando il livello di sicurezza dei cittadini. La posa in opera della pavimentazione è costituita da lastre rettangolari di pietra calcarea di colore grigio chiaro, con tre lastre di marmo di cui una a forma circolare su cui sono incisi versi immortali di autorevoli personaggi del calibro di Gandhi, Mandela e Croce. Nuovo anche il sistema di illuminazione e la messa a dimora di cinque alberi a foglia caduca, oltre vari elementi di arredo urbano e lavori di segnaletica verticale e orizzontale costituita da strisce di arresto, passi pedonali e zebrature eseguite mediante applicazione. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Eurostrade di Donato Lupo su progetto dell’Ufficio Tecnico del Comune. Elemento caratterizzante dei lavori eseguiti è l’installazione di tre panchine letterarie sulle quali sono riportati i primi tre articoli della Costituzione Italiana, che ne delineano i principi fondamentali. 

Uno dei primi atti voluti dell’attuale amministrazione comunale è stato quello di restituire alla collettività l’area occupata in precedenza da un dismesso distributore di carburanti” -ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici, Rossella Isoldi, nel presentare l’iniziativa ed ha poi aggiunto: “L’idea di intitolare questa piazza alla Costituzione Italiana nasce dalla decisione di far conoscere la storia locale e non solo locale ma anche dalla consapevolezza che i luoghi dei nostri paesi debbano contribuire a creare la cultura e l’identità di popolo. L’opera è stata finanziata con fondi di bilancio stanziati con delibera di G.C. n. 118 del 21.06.2022. La valorizzazione dell’identità e l’abbellimento del territorio rientrano negli obiettivi che l’Amministrazione Comunale si ripropone di realizzare. Le panchine letterarie nascono con l’obiettivo di costituire un elemento culturale di arredo urbano ma anche un’occasione di inclusione sociale. Ogni panchina diventa non solo oggetto di abbellimento dell’arredo urbano ma soprattutto mi piace pensare che susciti curiosità da parte dell’osservatore di passaggio e soprattutto da parte dei ragazzi e ragazze che durante l’attesa dell’autobus si soffermino a leggere ciò che vi è riportato. Conoscere la storia, i fatti e i personaggi che hanno determinato svolte importanti per la nostra nazione e l’intera umanità. La conoscenza è una condizione indispensabile sia per l’identità della comunità che per quella propria e personale”.

Un ringraziamento è stato rivolto alle Autolinee Curcio per la donazione della pensilina di attesa autobus presente su questa piazza. Dopo la benedizione della piazza, impartita dal Vescovo di Teggiano, P. Antonio De Luca, e l’intervento in loco dell’assessore Isoldi si è svolto un incontro con gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Statale presso l’Auditorium Rocco Giuliano sul tema “2023: 75° anniversario della Costituzione: Una bussola mai vecchia per i giovani”. Dopo i saluti del sindaco, Massimo Loviso, e della Dirigente Scolastica, Sabrina Rega, sono intervenuti il Vescovo di Teggiano, P. Antonio De Luca, che ha benedetto la nuova piazza; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e della Direzione Distrettuale Antimafia, Francesco Curcio; il Procuratore del Tribunale dei Minori di Salerno, Patrizia Imperato; il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, e il Provveditore agli Studi della Provincia di Salerno, Mimì Minella. Ha moderato i lavori il giornalista Rocco Colombo.

Servizio in aggiornamento

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