Siete in un luogo che non a caso si chiama Open Vallo. Vallo aperto perché è una zona franca, un’area virtuale libera della nostra memoria. Un territorio nel quale tutti insieme, voi e noi, cercheremo di rimettere insieme i tasselli di una storia antica e ricca. La nostra storia: quella dei nostri padri, dei nostri nonni e bisnonni. Fin dove riusciremo ad arrivare, fin dove saremo capaci di spingerci alla ricerca del nostro passato.
Ma non sarà una storia fatta di parole e basta. No, sarà soprattutto una storia di e per immagini. Un racconto attraverso le immagini delle nostre contrade, dei luoghi, dell’ambiente umano, delle scene di vita quotidiana, delle feste e dei riti, dei costumi e delle usanze delle nostre famiglie e delle nostre comunità.
Un viaggio a ritroso nelle radici del nostro vivere e del nostro tempo: un percorso che abbiamo organizzato per paese e che costruiremo insieme, via via che parteciperete con l’invio delle vostre immagini. Ci fermeremo, per il momento, a quelle che arrivano al 1990. Ma di anno in anno andremo avanti.Sarà possibile, in questo modo, tentare di realizzare un archivio digitale del Vallo, utilizzabile e fruibile da tutti, non solo da chi è rimasto e vive nelle nostre zone, ma anche da chi è andato via o dai figli e dai figli e dei figli dei nostri emigranti.