Di Antonio Sica
Sembra l’Uovo di Colombo: far dialogare pubblicamente chi cerca lavoro con le imprese territoriali che sono alla ricerca di personale. Eppure, tanto semplice non deve essere, visto che l’iniziativa organizzata dal Centro per l’Impiego di Sala Consilina guidato da Vanni Ritorto, con il patrocinio del Comune di Sala Consilina, e co-ideata da Annamaria Curcio, era inedita nel Vallo di Diano. A giudicare dalla partecipazione riscontrata -sia da parte degli utenti alla ricerca di lavoro che delle imprese- di momenti come questo si sente una forte esigenza.
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Adesso ovviamente è presto per tracciare bilanci, e bisognerà capire se alla fine ci saranno risultati concreti in termini di nuove assunzioni. Ma quello che è certo è che l’iniziativa è stata apprezzata, anche al di là delle più rosee aspettative. D’altra parte, le immagini del nostro video non lasciano spazio a dubbi, smentendo i luoghi comuni che vogliono giovani e meno giovani svogliati e con poca voglia di lavorare. Ovviamente trovare il giusto equilibrio non è mai facile: da un lato il mercato richiede alle imprese sempre più competenze, professionalità e flessibilità, dall’altro si vorrebbe vedere riconosciute le proprie capacità. Tutti temi che dovranno ulteriormente essere sviluppati, ma ben vengano iniziative come il “Job Day”, calate concretamente nelle problematiche della gente, con l’apporto di partner di primo piano come Sviluppo Lavoro Italia, Anpal Servizi, la BCC Monte Pruno, l’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro, l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Sala Consilina, Confesercenti Vallo di Diano, la Camera di Commercio di Salerno, Confindustria Salerno, l’Associazione Imprenditori Vallo di Diano e la Regione Campania, rappresentata nell’occasione dai Consiglieri Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.
Nonostante il grande impiego di personale, la vera e propria marea di persone che ha risposto all’invito, presentandosi presso il Centro Sociale Pino Paladino, è andata al di là di ogni aspettativa, e inevitabilmente non è mancato qualche piccolo disagio. Ma tant’è: quando ci si mette in gioco e si sperimenta c’è sempre qualcosa da migliorare.

In attesa di sapere se la prima edizione del Job Day darà anche frutti concreti, bisogna riconoscere a Vanni Ritorto la volontà di volere imprimere al Centro per l’Impiego di Sala Consilina un cambio di passo, adeguandolo alle nuove sfide, sempre più complesse. Allo stesso modo fa piacere constatare come il Comune di Sala Consilina dimostri grande attenzione e vicinanza alla propria comunità su questi temi, che rappresentano davvero l’esigenza prioritaria di tanti giovani e di tante famiglie. Dulcis in fundo, bisogna riconoscere ad Annamaria Curcio, delegata di Confindustria nel Vallo di Diano, la paternità dell’idea dell’incontro pubblico tra domanda e offerta di lavoro. Frutto -come ci ha raccontato- di una semplice domanda: “Cosa posso fare per il mio territorio?”. La risposta che Annamaria si è data è “rimboccarsi le maniche”: brava lei, insieme a tutti quelli che lo hanno fatto e, soprattutto, che continueranno a farlo. Un’ultima considerazione non può mancare sul Centro Sociale Pino Paladino, che nella giornata del Job Day ha vissuto compiutamente la sua “mission” sociale: ottima la prima.