Di Giuseppe Geppino D’Amico

Anche la XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma dal 31 ottobre al 3 novembre presso il Next Ex Tabacchificio Cafasso di Paestum (unico appuntamento di incontro tra domanda e offerta per tutte le destinazioni turistico-archeologiche a livello internazionale), ha fatto l’en plain.  Presenti numerose Regioni italiane (Valle d’Aosta, Sicilia, Abruzzo, Toscana, ma anche Provincia di Trento, Roma Capitale e soprattutto la Regione Campania, protagonista con un grande spazio grazie all’Assessorato al Turismo e alla Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo), oltre al Ministero della Cultura con 500 mq e un’area con 50 tra incontri e laboratori, di Paesi esteri (Cina, Guatemala, Tunisia, Cipro, Museo Archeologico della Catalogna, Estonia, solo per citarne alcuni). Particolarmente  ricco il programma con 110 conferenze e 600 relatori.

Al taglio del nastro erano presenti Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania; Tiziana D’Angelo, Direttore dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia; Barbara Casagrande, Segretario Generale del Ministero del Turismo; Maria Antonietta Di Filippo, Vice Sindaco e Assessore all’Identità Locale del Comune di Capaccio Paestum; Pasquale Sorrentino, Consigliere Provincia di Salerno con delega al Turismo; Vincenzo Cirillo, Consigliere Delegato alla Promozione del Territorio della Città Metropolitana di Napoli; Giuseppe Coccorullo, Presidente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Ignazio Abrignani, Presidente Osservatorio Parlamentare per il Turismo; Francesco Micciché, Sindaco di Agrigento; e Giuseppe Parello, Dirigente Coordinatore Parchi e Siti Unesco Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana oltre che Presidente del Consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi. La Kermesse ha messo a dura prova un po’ tutti: organizzatori, espositore, visitatori e anche i politici, autentici globe trotters costretti a muoversi tra gli stand e sale convegni per rispondere al maggior numero di inviti. Erano in tanti e, probabilmente, qualcuno ci è sfuggito.

Nel corso della prima giornata tra le tante cose che hanno attirato attenzione c’è stata l’attività, a dir poco frenetica, del consigliere della Provincia di Salerno con delega al Turismo, Pasquale Sorrentino da San Giovanni a Piro. Lo abbiamo seguito in alcuni suoi interventi e lo abbiamo intercettato nel corso dei pochi minuti di relax che si è concesso intorno alle ore 16,00 insieme ai suoi collaboratori intento a consumare un semplice panino con una bottiglietta d’acqua. Ne è nata l’intervista che vi proponiamo durante la quale Sorrentino ha parlato della dura giornata del politico, fatta di incontri con i cittadini ma anche di impegni che anche a Paestum lo hanno visto protagonista, dal taglio del nastro in mattinata, ai dibattiti ai quali ha partecipato per finire con l’incontro conclusivo (iniziato dopo le ore 18,00) qua do ha presieduto la Consulta Provinciale del Turismo con la presenza delle Pro Loco e di altre associazioni che si occupano di turismo sul territorio salernitano.

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