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Il fotovoltaico ha una marcia in più grazie a Carmine Cancro, ricercatore Enea di Atena Lucana

Si chiama AlgoVoltaico ed è la nuova frontiera dello sfruttamento della luce solare. L’obiettivo è quello di usare l’energia solare per favorire lo sviluppo di alghe ad alto valore commerciale. Se impiegate in ambito farmaceutico o cosmetico, le alghe valgono da 100 a 600 euro al kilo.

L’idea è sviluppata presso l’Enea di portici ed è condotta da Carmine Cancro, ingegnere di Atena Lucana che nel suo paese è anche consigliere comunale. “Grazie a un sistema di coltura completamente automatizzato e integrato con l’impianto fotovoltaico, riusciamo ad ottenere 30 chilogrammi di alghe essiccate con 40 metri quadrati di fotovoltaico per una potenza di 7 kilowatt/ora di picco”.

CARMINE CANCRO
ingegnere e ricercatore presso l’Enea Portici

I vantaggi dell’approccio adottato sono molteplici” continua il ricercatore del laboratorio ENEA di Smart grid e reti energetiche presso il Centro Ricerche di Portici “innanzitutto le alghe consentono di sfruttare l’energia proveniente dal sole meglio delle colture tradizionali poiché hanno una maggiore efficienza fotosintetica. Inoltre, hanno elevato valore ambientale in quanto consumano anidride carbonica trasformandola in biomassa tramite fotosintesi e rilasciando ossigeno puro in atmosfera. Non ultimi gli aspetti pratici, come il fatto che la soluzione tecnologica sviluppata ben si presta anche a interventi di ammodernamento di impianti fotovoltaici esistenti”.

In sintesi, le microalghe crescono in una soluzione acquosa che scorre all’interno di tubi trasparenti in vetro non esposti direttamente al Sole, ma collocati sotto i moduli fotovoltaici, organizzati in due schiere verticali parallele e collegati tra loro in modo da creare una serpentina continua in cui circola il fluido. Grazie alla fotosintesi innescata dall’energia solare e al conseguente assorbimento dell’anidride carbonica, le microalghe crescono all’interno della soluzione fino a quando non raggiungono una densità e uno stato di maturazione tale da poter essere raccolte, attraverso una potente centrifuga che le separa dall’acqua.

L’impianto algovoltaico è una delle novità che ENEA presenta a Zero Emission Mediterranean 2023, la manifestazione dedicata alle tecnologie green, conclusasi alla Fiera di Roma il 12 ottobre scorso, che in questa edizione ha visto la concomitanza con Blue Planet Economy Expoforum, l’appuntamento dedicato all’economia blu.

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