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“Vallo di Diano, negato il diritto alla mobilità”: la protesta del Comitato Pendolari Vallo di Diano, Pasqua e Pasquetta senza i servizi sostitutivi di Trenitalia

Riceviamo e pubblichiamo la nota di protesta del Comitato Pendolari Vallo di Diano a firma del Coordinatore Giuseppe Ferrigno:

TRENITALIA QUADRI ORARIO 348  – TRATTA LAGONEGRO-BATTIPAGLIA-NAPOLI

 RICHIESTA DI  RIMODULAZIONE ORARI ed ATTIVAZIONE CORSE GIORNI SEMIFESTIVI E FESTIVI

 

Egregi,
  Come è noto il territorio del Vallo di Diano , a cui appartengono 18 Comuni  ed una popolazione di oltre 60.000 unità, è allocato al sud della Provincia di Salerno. Esso è servito da un servizio sostitutivo di bus fornito da Trenitalia, tramite contratto di servizio con la Regione Campania,  a seguito della sospensione della tratta ferroviaria Sicignano – Lagonegro avvenuta il 1 Aprile 1987.
 Continue sono state le segnalazioni e le interlocuzioni  per evitare   il continuo peggioramento della mobilità pubblica  e rendere  il servizio erogato  più appropriato ed efficace onde evitare ulteriormente la marginalità del Vallo di Diano,  ma  nulla è avvenuto. Le richieste di modifica agli orari delle corse e di una  equa ridistribuzione delle stesse in più fasce orarie  e  nei giorni feriali, semifestivi, domenicali e festivi non hanno avuto mai riscontro.    
Il disagio è enorme.
Infatti, continuano ad aversi,  ad esempio, nei giorni semifestivi  la riduzione del servizio del 50% delle corse e domenicali del 80% -  Il sabato feriale l’ultima corsa per Battipaglia è programmata nel primo pomeriggio – mentre nei cosiddetti giorni “festivi” – Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, Pasqua, Lunedi dell’Angelo, Ferragosto, 1 Novembre, 8 Dicembre -  vi è la soppressione totale del servizio stesso.
Il sacrosanto diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione e che dovrebbe essere garantito dalla Regione Campania è negato  ai CITTADINI del Vallo di Diano .
 il contratto di servizio con Trenitalia è disatteso.
A onor di paragone si  riporta di seguito i dati di effettuazione dei servizi, desunti dall’orario ufficiale di Trenitalia,  nelle stesse giornate festive, del tratto ferroviario Sapri – Salerno e viceversa.
 Il giorno di Pasqua 9 Aprile p.v. in partenza da Sapri ed analogamente da Salerno sono previsti  n. 15 Regionali, n. 8  I C, n. 2 Frecciarossa, n. 3 Italo, n. 1  F A, n. 2  I C N;
Il  giorno 10 Lunedì dell’Angelo : lo stesso numero di corse.
 
Nel Vallo di Diano.  NULLA. E’ negato il diritto alla MOBILITA’.
 
E i Cittadini valligiani? Si sobbarcano privatamente spese e disagi per raggiungere le stazioni più vicine che sono Battipaglia, Salerno e Sapri. Lontane più di 50 Km  oppure  arrivare a  Napoli per  l’Aeroporto di Capodichino .  Lo stesso vale per coloro i quali vogliono  recarsi  ai propri paesi.
E i cittadini  sottoscrittori delle tanto pubblicizzate iniziative di SCABEC  e di abbonamento agevolato di Trenitalia che vogliono giungere presso  gli insediamenti culturali , paesaggistici e naturali del Vallo di Diano ( come ad es. la Certosa di S. Lorenzo, Centro Storico di Teggiano, Valle delle orchidee di Sassano, Le grotte di Pertosa, terme di Montesano) ? Sono di fatto impediti allo utilizzo proprio di questa opportunità ed optono per altre mete più accessibili.
Cittadini di serie A e cittadini serie B.
 
Si fa appello, ciascuno per le proprie responsabilità politiche, amministrative, alle loro sensibilità e disponibilità,  per  un  AUTOREVOLE IMMEDIATO FORTE INTERVENTO NELLO ADOTTARE TUTTE LE OPPORTUNE INIZIATIVE PER RISOLVERE DEFINITIVAMENTE QUESTA ANNOSA e MORTIFICANTE PROBLEMATICA, anche a nome dei cittadini, studenti, lavoratori, di tantissimi operatori culturali, sociali ed economici,  già prima delle prossime festività pasquali. SAREMO GRATI.
 
Si riportano di seguito alcune  proposte che, ad invarianza di budget chilometrico e di contributo economico regionale, tenendo conto della mutate situazioni di mobilità, di riduzione dei tempi di percorrenza e delle sopraggiunte variazioni orarie dei treni di corrispondenza,  rendono essenziali e non più procrastinabili  l’adeguamento  orario richiesto.
Questo Comitato è a disposizione per fornire eventuali richieste di chiarimenti e per qualsiasi altra iniziativa che si voglia intraprendere.
 
E’ chiedere troppo ?  Piccole cose per grandi risultati.
 
Cordiali Saluti.
Il Coordinatore - Dott. Giuseppe Ferrigno
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