Continua a tenere banco nell’ambito della politica regionale l’ipotesi di chiusura dei punti nascita degli ospedali di Polla e Sapri. Sulla questione è intervenuto anche il Consigliere regionale Nunzio Carpentieri che asserisce che “sulla questione della chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla la Regione Campania di De Luca mente per nascondere le sue inefficienze e le sue incapacità”. Per l’on. Carpentieri De Luca mente sistematicamente sin dal 2018, alimentando la falsa narrazione di un braccio di ferro con il Ministero della Salute, che, di fronte alle richieste della Regione di mantenere attive le due strutture, si ostinerebbe a volerne la chiusura.

“Una vicenda nella quale ho voluto vederci chiaro, sostiene Carpentieri, acquisendo le carte e scoprendo così che, in realtà, a determinare la fermezza del Governo non è una ingiustificata ostinazione, ma piuttosto l’incapacità della Regione di motivare adeguatamente le proprie richieste e, soprattutto, di programmare ed attuare gli investimenti necessari a garantire la qualità strutturale, tecnologica e di sicurezza dei Punti nascita, così come le necessarie risorse di personale. Dunque è l’inefficienza della Regione e non l’ostinazione del Ministero ad aver segnato il destino dei Punti nascita di Polla e Sapri, di fatto privando quei territori, già di per sé decentrati e poco serviti, di un servizio così importante. Per smascherare le falsità di De Luca e per fare finalmente chiarezza, continua Nunzio Carpentieri, ho depositato allora un‘interrogazione a risposta scritta, con la quale ho chiesto di conoscere cosa la Regione intenda fare per salvaguardare i Punti nascita, con particolare riferimento alle assunzioni di personale e agli interventi di adeguamento delle strutture e di dotazione strumentale.
È fondamentale preservare queste strutture come garanzia di equità e giustizia sanitaria per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Mi aspetto risposte chiare ed azioni concrete: De Luca deve difendere il territorio, adeguare i Punti nascita e chiedere la deroga per il loro mantenimento. In caso contrario, termina Carpentieri, la chiusura di queste strutture sarà l’ennesimo regalo che lui e la sinistra hanno fatto ai cittadini campani.