Sono poco più di 5mila gli euro di differenza nel reddito pro capite tra il comune più “ricco” del Vallo di Diano e quello meno “ricco”. I dati sono stati rilasciati ieri con un’elaborazione di Withub su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Da questi emergono una serie di conferme. Innanzitutto Sant’Arsenio da decenni ai vertici della classifica comprensoriale: i redditi 2024 si attestano a 19.303,10 euro pro capite. Seguono San Pietro al Tanagro (18.268,20 €) e Polla (18.254,00 €). Al sesto posto c’è il comune più popoloso, Sala Consilina (16.933,30 €), che precede di due posizioni Teggiano (16.083,50 €).

Ne abbiamo parlato con Antonio Pagliarulo, nella su doppia veste di riconosciuto tributarista e pubblico amministratore. “Quello che spicca subito agli occhi è una conferma, ossia i che redditi più alti sono concentrati nei comuni dell’area nord” spiega Pagliarulo “questa zona, si registra un costante trend di crescita. La spiegazione è presto data: incide molto il lavoro lavoro dipendente, in particolare del personale medico, concentrato nelle strutture di Polla e Sant’Arsenio“.

Insomma chi lavora in quelle strutture sanitarie preferisce vivere nei comuni che le ospitano o, al più, in quelli limitrofi. Dunque, nell’ordine, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e Polla. “Va anche detto però” aggiunge Pagliarulo, “che anche i comuni più in dietro nella classifica hanno una media superiore a quella delle aree limitrofe, confermando la buona qualità della vita del nostro comprensorio“

Pagliarulo è anche vicesindaco a San Pietro al Tanagro, e vicepresidente della Comunità montana Vallo di Diano. Ne approfittiamo per chiedergli cosa il Pubblico può fare per incentivare ulteriormente la crescita dei redditi. “Molto sta succedendo: stiamo avendo riscontri importanti” sintetizza il politico “innanzitutto l’aeroporto a 30 minuti da noi, già attivo, che sta macinando record di presenze. Poi l’alta velocità che, anche se non ancora partita, ha portato maestranze sul territorio che generano indotto. Infine voglio ricordare che la Comunità montana ha di recente ottenuto un finanziamento da 25milioni di euro per le strade interne del Vallo, e stiamo puntando ad investire nel rilancio del Centro Sportivo Meridionale e della Cerreta Cognole. Tutto terreno fertile per la libera impresa dei nostri concittadini. Sperando di poter presto rimpinguare i ranghi dell’Ente montano con nuove assunzioni tra gli operai del Servizio Antincendio Boschivo”.