“La sentenza della Corte Costituzionale va certamente rispettata, ma desta più di una perplessità”: così il consigliere regionale Corrado Matera commenta la decisione della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la legge regionale campana sul terzo mandato, escludendo di fatto la possibilità per Vincenzo De Luca di ricandidarsi alla guida della Regione.
“Attendo di leggere con attenzione le motivazioni – spiega Matera – ma non posso non notare un evidente accanimento nei confronti della Campania. Situazioni analoghe in Regioni come Veneto, Piemonte e Marche non hanno subito lo stesso trattamento. Mi chiedo che fine abbia fatto il principio costituzionale secondo cui la legge è uguale per tutti”.
Matera difende la scelta politica adottata: “De Luca ha seguito la strada già percorsa da altri Presidenti di Regione, ha semplicemente fatto quanto era legittimo fare. Il vero tema ora è un altro: chi potrà mai sostituirlo? In dieci anni ha scritto una pagina straordinaria di buona amministrazione. Uscita dal commissariamento della sanità, gestione esemplare dell’emergenza Covid, bilanci in equilibrio, miglioramento della balneabilità nel Golfo di Napoli, riduzione delle infrazioni comunitarie, investimenti in infrastrutture, nella sanità e nelle scuole , attenzione ai trasporti e alla gestione dei rifiuti. La Campania ha recuperato credibilità ed è oggi una Regione rispettata in Italia e in Europa”.
Il consigliere regionale del Vallo di Diano conclude con un sentimento che va oltre la politica: “Parlo da salernitano, non solo da consigliere. La Provincia di Salerno ha ricevuto in questi anni un’attenzione mai vista prima. Mi dispiace profondamente che De Luca non potrà continuare questo lavoro. Ma sono convinto che resterà comunque il punto di riferimento politico più forte della Campania. Non si potrà prescindere da lui nelle prossime alleanze”.
