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Casalbuono dà il benvenuto ai Nuovi Nati con il Progetto “Il Sale della Vita”. Attilio Romano: “Il mondo non può continuare così”

Di Antonio Sica

Casalbuono

“Il mondo non può continuare in questa direzione. I bambini rappresentano una grande forza e una motivazione di vita, e dobbiamo ripartire dai più piccoli e dalle famiglie, che sono l’ossatura della nostra Italia”. Nelle parole del Sindaco Attilio Romano c’è il senso dell’iniziativa con cui il Comune di Casalbuono intende accogliere tutti i nuovi nati nel 2025.

La delibera della Giunta casalbuonese, che nella seduta del 14 gennaio ha approvato il progetto “Nuovi Nati: Il Sale della Vita”, riveste un indubbio valore simbolico e sociale. Il piccolo comune valdianese si propone di offrire un concreto segno di vicinanza alle famiglie del proprio territorio, in un momento di fondamentale importanza: la nascita di un bambino. La delibera si riferisce al 2025, ma Sindaco e Amministrazione comunale intendono portare avanti l’iniziativa per tutta la durata del loro mandato, rendendola un impegno costante verso le famiglie casalbuonesi.

Un gesto di accoglienza e speranza

Il progetto è rivolto a tutti i neonati del 2025 residenti nel comune di Casalbuono, e si pone come un ulteriore strumento di supporto alle politiche sociali ed educative già attive nel territorio. In occasione di un nuovo nato, la famiglia riceverà un “kit di benvenuto” del valore di 100 euro, contenente prodotti per la prima infanzia, insieme a una pergamena augurale e un dono simbolico: il sale, tradizionalmente considerato simbolo di buon auspicio.

La “visione” del Sindaco Attilio Romano

Attilio Romano, sindaco di Casalbuono

“Ci tenevamo davvero tanto -spiega il sindaco Attilio Romano– a dare un segno di sensibilità e di vicinanza alle famiglie, in un momento storico di forte congiuntura negativa per le nuove nascite, non solo nei piccoli comuni ma in tutta Italia. Riteniamo che sia un gesto simbolicamente importante, di civiltà e educazione, e lo abbiamo inserito in un progetto che vuole rappresentare anche la speranza di una ripresa per la demografia italiana. I nuovi nati sono il sale della vita e rappresentano una nuova linfa per il territorio comunale e nazionale”. Le considerazioni del primo cittadino si inseriscono in un contesto più ampio di riflessione sulla situazione demografica nel Paese: “In tutte le regioni meridionali, oggi ci sono più pensionati che lavoratori. Questo dato è emblematico di un modello che dobbiamo cambiare. I figli devono essere considerati un valore e non un peso: una risorsa fondamentale per la società, in grado di portare creatività e movimento nelle famiglie”.

La sinergia tra pubblico e privato e la sostenibilità economica

È emblematico che il 2025 a Casalbuono inizi all’insegna di un progetto nato dalla volontà di rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini, creando una sinergia tra il settore pubblico e quello privato per sostenere le famiglie in un momento così delicato. L’obiettivo è non solo offrire un aiuto pratico, ma anche inviare un messaggio di speranza e di appartenenza alla comunità casalbuonese. Il costo totale previsto per il progetto è di mille euro, già incluso nel bilancio di previsione 2025-2027. Le modalità operative per la distribuzione dei kit saranno definite in un atto successivo dal responsabile competente, assicurando una gestione trasparente e funzionale dell’iniziativa.

Un segnale incoraggiante per il futuro

Il progetto “Nuovi Nati: Il Sale della Vita” rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno del Comune di Casalbuono per il welfare locale. È anche un modo per sottolineare che il 2025 vuole essere un anno nel quale si cercherà di investire ancora di più su attività rivolte alle giovani generazioni, e di promuovere valori di solidarietà e coesione sociale. Casalbuono si conferma così un esempio virtuoso di amministrazione che vuole guardare al futuro, valorizzando i legami comunitari e sostenendo le famiglie, vero “sale della vita” della società.

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