È stato firmato nel Salone dei Marmi del Palazzo di Città di Salerno il Protocollo d’intesa tra sette comuni salernitani, nato dalla proposta di candidatura al Marchio Europeo del Patrimonio 2025. I comuni sono: Battipaglia (coordinatore della proposta e firmatario dell’intesa); Bellizzi (proponente e firmatario dell’intesa); Eboli (proponente e firmatario dell’intesa); Montecorvino Rovella (proponente e firmatario dell’intesa); Montecorvino Pugliano (proponente e firmatario dell’intesa); Olevano sul Tusciano (proponente e firmatario dell’intesa); Salerno (proponente e firmatario dell’intesa); Altavilla Silentina (supporter e firmatario dell’intesa).
Per il Comune di Eboli era presente alla firma l’Assessore alle Attività Produttive Vincenzo Consalvo che ha seguito il progetto dall’inizio organizzando sul territorio ebolitano le precedenti iniziative legate allo sbarco alleato. Obiettivo del protocollo, tratto dal documento siglato: “Le Amministrazione Comunali firmatarie del presente documento desiderano costituire un gruppo di lavoro per lo sviluppo e la predisposizione di proposte progettuali comuni a partire dalla candidatura per il riconoscimento del Marchio del Patrimonio Europeo”.
La richiesta del Marchio Europeo è stata fatta simbolicamente per tutta la Provincia di Salerno, per coinvolgere anche quelle realtà che non hanno potuto partecipare alla predisposizione del dossier, ma la presentazione della Candidatura ha richiesto l’identificazione di alcuni luoghi. La proposta è stata infatti presentata, avallata dall’Italia, ed ora è all’esame della Ue. Il responso si avrà entro la primavera. In sintesi questa la motivazione alla base della proposta di riconoscimento del marchio europeo: l’Operazione Avalanche è la più articolata della seconda guerra mondiale nel Mediterraneo ma nonostante le enormi conseguenze in Italia e nei territori occupati, è quasi sconosciuta ai più. Il “dovere della Memoria” attiene alla salvaguardia del ricordo del sacrificio di chi subì quella tragedia, rappresenta altresì uno stimolo alla discussione sul valore della Pace e costituisce anche l’opportunità per il rafforzamento dell’identità culturale e storica del Territorio.
Il biennio 1943-1944 ha segnato profondamente la storia del territorio salernitano, l’Operazione Avalanche ha provocato eventi storici senza precedenti, che hanno influito sulla storia nazionale ed europea. In questa iniziativa abbiamo esplorato tre aspetti principali: l’impatto territoriale, i comuni coinvolti nell’operazione bellica e i suoi effetti; la nascita a Salerno del primo governo di coalizione delle forze politiche che si opponevano al fascismo; l’ospitalità del comune di Cava de’ Tirreni del governo greco in esilio.
Nel ricordare l’80º anniversario dell’insediamento dei governi italiano e greco nel 1944- è stata realizzata una Mostra on line per il sostegno alla candidatura: https://heritagelabel.landsofavalanche.eu/a-new-exhibition-the-lands-of-avalanche-onthe-way-to-democracy/ . La mostra vuole essere un tributo alla memoria collettiva, restituendo voce ai luoghi e alle vicende che, anche per brevi istanti, furono al centro di un dramma mondiale e della speranza di un nuovo inizio. “Land of Avalanche” è un progetto dell’Associazione Culturale Mu.Bat– Museo di Battipaglia – promosso nell’ambito del progetto CERV European Remembrance “Avalanche” e della candidatura dei comuni di Battipaglia, Eboli, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Bellizzi, Olevano sul Tusciano e Salerno all’European Heritage Label 2025 per commemorare lo sbarco a Salerno del 1943
N.B.: LE FOTO DELLO SBARCO SONO TRATTE DAL VOLUME DI ANGELO PESCE “SALERNO 1943 “OPERATION AVALANCHE”, PUBBLICATO DA CASSA DI RISPARMIO SALERNITANA (1993).