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Progetto Sveva: i copricapo delle donne migranti per le pazienti oncologiche. Domani ad Atena Lucana sfilata di moda e solidarietà

Si svolgerà domani, venerdì 29 Novembre alle ore 17 presso l’Auditorium “A. Cirillo” ad Atena Lucana Scalo, la presentazione dei nuovi copricapo del  “Progetto Sveva”, il laboratorio di sartoria nato nell’ambito dei Progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e finalizzato alla realizzazione di turbanti e copricapo per pazienti oncologiche.  Il Progetto Sveva nasce nel 2023 ed è dedicato alla memoria di Sveva Ferrajoli, moglie di Geppino Parente, sindaco di Bellosguardo. « Ad un anno circa dalla nostra prima sfilata –  spiega Mariangela Cestaro coordinatrice del Progetto Sai di Atena Lucana – proponiamo i nuovi copricapo realizzati nel nostro laboratorio dalle donne che sono state o sono attualmente in accoglienza sia ad Atena Lucana ma anche a Sant’Arsenio, Sanza, Buonabitacolo e Montesano sulla Marcellana» All’evento prenderanno parte donne migranti, operatrici della Cooperativa sociale Il Sentiero, ma anche volontarie del Servizio Civile Universale, donne dell’Associazione Le Case di Igea , del Centro Antiviolenza Aretusa, dell’Associazione Colomba Soccorso. « Questa nuova sfilata ci consente di far conoscere ancora di più al territorio del Vallo di Diano il Progetto Sveva– spiega Lucia Patrone coordinatrice del Progetto Sai di Bellosguardo, Sacco, Roccadaspide, Sant’Angelo a Fasanella- e così come abbiamo già fatto in questi mesi doneremo alcuni dei nostri copricapo alle associazioni ed alle organizzazioni che si occupano di sostenere le donne durante il percorso delle patologie oncologiche».

Dopo i saluti del sindaco di Atena Lucana Luigi Vertucci e dell’assessore alle Politiche sociali Michelina Siciliano, interverranno Fiore Marotta Presidente della Cooperativa sociale Il Sentiero, le coordinatrici dei progetti SAI Mariangela Cestaro e Lucia Patrone, il sindaco di Bellosguardo Geppino ParenteYlenia Di Filippo stilista e coordinatrice del laboratorio di sartoria, Caterina Pafundi Responsabile del Centro Antiviolenza Aretusa del Consorzio Sociale S10-Differenza Donna e Maria Teresa Renzo dell’Associazione “Le Case di Igea”. Le conclusioni sono affidate a Tommaso Pellegrino,  dirigente medico Chirurgia generale e Oncologica Breast Unit Azienda universitaria Policlinico “Federico II” di Napoli. La sfilata vedrà la partecipazione di 25 donne che indosseranno diversi modelli di copricapo: “Rebecca”, “Vivian”, “Samya”, “Jamila”, “Chantal”. «Il Progetto Sveva – dice Fiore Marotta- viene svolto  da quasi due anni. Abbiamo attrezzato i laboratori a Sala Consilina e a Bellosguardo con macchine da cucire professionali e portiamo avanti un  laboratorio di sartoria che mette insieme moda e solidarietà dialogando con il territorio, con le donne, con il mondo delle associazioni». Il palco dell’Auditorium “A.Cirillo” vedrà anche  l’esposizione delle tele realizzate dai ragazzi migranti minori stranieri non accompagnati della Comunità Un Mondo a Colori di Atena Lucana nell’ambito del laboratorio Ri-Creare. A conclusione dell’evento sarà proiettato il video “Progetto Sveva”.

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