
Il neopresidente Michele Di Candia ha avviato un’attività di verifica e controllo delle iniziative in essere da parte del Consorzio sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni. Lo screening di conoscenza delle singole iniziative attuate da parte dell’Ente consortile ha l’obiettivo di individuare una strategia di potenziamento ed innalzamento dei livelli qualitativi dei servizi erogati dal Consorzio. Nei giorni scorsi il presidente Michele Di Candia, accompagnato dal direttore generale dell’Ente, Antonio Florio, ha fatto visita all’Istituto di Istruzione Superiore “A. Sacco” di Sant’Arsenio e successivamente al Polo Liceale “Pomponio Leto” di Teggiano. Al centro della visita conoscitiva le dinamiche dell’assistenza scolastica, e i servizi di sostegno socioeducativo a favore di alunni con disabilità, diretti ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione e la socializzazione. Il Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni, infatti, è impegnato nell’organizzazione di servizi che prevedono un insieme di interventi e di prestazioni di natura specialistica da erogare presso i plessi scolastici frequentati da alunni beneficiari. Il servizio è rivolto agli alunni disabili frequentanti Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, ed è finalizzato al miglioramento della loro autonomia o della loro comunicazione.

Nei prossimi giorni la visita conoscitiva proseguirà ed interesserà anche gli altri plessi scolastici del comprensorio. “E’ un modo complesso e variegato quello in cui opera il Consorzio Sociale e i nostri operatori -sottolinea il presidente Michele Di Candia– fanno un lavoro straordinario. Dalle persone anziane al mondo della disabilità, dai fragili alle famiglie in difficoltà, dalle donne vittime di violenza agli alunni con bisogni educativi speciali. Il nostro lavoro, che si compie ogni giorno in silenzio, è rivolto a coloro che spesso non hanno voce: noi proviamo -conclude Di Candia- nella speranza di riuscirvi, ad ascoltare e a risolvere, migliorando le condizioni di vita di nostri concittadini, spesso meno fortunati”.