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VALLO DI DIANO, AL VIA IL PROGETTO INTERNAZIONALE “VALLE DELLE RADICI: LE TERRE DEI MIGRANTI”

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Martedì 2 aprile alle 18.30 a Padula, presso la Sala Sanseverino della Certosa di San Lorenzo, verrà presentato il progetto internazionale intitolato “Valle delle Radici: le terre dei migranti”. L’iniziativa, grazie a un finanziamento concesso dal Ministero degli esteri e della Cooperazione Internazionale, prevede l’organizzazione di una serie di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo, da attuare in occasione del “2024 – Anno delle Radici Italiane”.

figli di emigranti valdianesi in Brasile – San Paolo – anni 60

I comuni valdianesi beneficiari del contributo ministeriale (Atena Lucana, Casalbuono, Monte San Giacomo, Padula, Polla, San Pietro al Tanagro e Sanza), legati da un accordo di partenariato, presenteranno un calendario di attività culturali che punta ad attrarre un pubblico di turisti delle radici stimato in 80 milioni di persone (fonte ministeriale).

Emigranti Valdianesi in Brasile anni 50

La realizzazione del progetto conferirà ai partecipanti il titolo di “Comuni delle radici” (Italea). Si tratta di una certificazione coerente con dati storici che dimostrano come, le comunità valdianesi siano state protagoniste di un espatrio massivo verso destinazioni transoceaniche ed europee, nel periodo compreso tra fine Ottocento e gli anni Settanta del secolo scorso.

Figli di emigranti valdianesi in Brasile anni 60

Nello specifico, il progetto punta a rafforzare il rapporto del territorio valdianese con le comunità di discendenti di emigranti italiani residenti all’estero mediante due tipologie di esperienze: la partecipazione ad eventi identitari preesistenti (manifestazioni religiose, rievocazioni storiche, sagre, etc.) e lo svolgimento di attività, disegnate appositamente per i turisti delle radici, che puntano a potenziare la riscoperta delle loro storia familiare, l’integrazione con la comunità locale e una conoscenza delle tradizioni e della cultura di origine.

Con il fine di illustrare dettagliatamente le diverse attività in programma e le conseguenti strategie attuative del progetto, durante l’evento di presentazione interverranno: i rappresentanti istituzionali di tutti i comuni beneficiari del contributo ministeriale e della Comunità Montana Vallo di Diano (come ente patrocinatore), Fabio Ragone (Direttore Scientifico del progetto), Michele Cartusciello (Direttore del Museo del Cognome), Vincenzo Andriuolo (Esperto di dialetti locali), Emanuele Sabatino (artista locale), Nicolas Meire (Rappresentante degli italo-argentini residenti nella Provincia di Salerno).

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