La prima parte del diario per immagini di Paolo Santoro: la Villa comunale di Silla-Sassano.

di Paolo Santoro

In questo secondo appuntamento in giro per il Vallo e dintorni, vi porto alla Villa comunale di Silla di Sassano. Lo scopo è quello di valorizzare non solo le bellezze di tipo naturalistico o di interesse storico ma anche tutto quanto c’è di bello nel territorio e che può essere punto di incontro e di aggregazione.

Valorizzare quello che c’è nel Vallo dovrebbe essere l’obiettivo di tutti coloro che lo abitano, pensando al suo grande potenziale, rispettando la scelta di chi è rimasto o è ritornato nel Vallo, anche rinunciando ad opportunità di crescita fuori, per investire nel proprio territorio senza per forza dover pronunciare la fatidica frase “il Vallo non offre nulla”.

Allora mettiamo in risalto quello che abbiamo, cercando di sensibilizzare le amministrazioni comunali nel valorizzare quello che è presente. La villetta comunale di Silla rappresenta un posto in cui portare i bambini distogliendoli dal cellulare, dalla TV o dai tablet per osservare oche, anatre e lontre.

Dare loro da mangiare è un modo divertente per stare in contatto con gli animali; purtroppo anche in una zona a estrazione rurale come la nostra, al giorno d’oggi vedere un’oca non è così scontato. Il luogo è ben curato e dispone anche di un parco giochi per bambini. Per raggiungerlo bisogna arrivare alla rotatoria di Silla, punto di incontro tra le strade che arrivano da Teggiano, Sala Consilina, Sassano, San Giacomo e Padula. C’è un ampio parcheggio proprio di fianco al parco e nei dintorni ci sono bar, gelaterie o pizzerie dove potersi ristorare dopo una passeggiata anche di sera in quanto il parco è ben illuminato.

Spero di aver destato ancora una volta la curiosità di qualcuno… e… per chi ancora non conoscesse questo posto, nel caso ci andasse dopo aver letto questo articolo, ci faccia sapere come è andata.