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La Convention della Banca Monte Pruno lancia la sfida al futuro. Michele Albanese: “Orgoglioso di questa squadra”

GUARDA IL VIDEO CON LE IMMAGINI E LE INTERVISTE DELLA CONVENTION:

Di Geppino Giuseppe D’Amico

La BCC Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e Laurino cambia rotta, “passando dal concetto di Comunità in luogo del concetto di territorio. Un cambio non solo concettuale ma fatto di valori perché la Comunità è un insieme di persone che condividono un ambiente formando un gruppo riconosciuto, unito da alcuni legami, aldilà del concetto fisico, partendo dalla zona più a nord della Valle dell’Irno per arrivare nella parte più a Sud della provincia di Salerno e in Basilicata”. Lo ha anticipato il Direttore Generale Michele Albanese al termine del intervento che ha concluso la convention di inizio anno sul tema “Persone e valori: Le sfide dell’esperienza nelle Banche di Comunità attraverso la capogruppo” che ha visto riuniti nel Teatro Comunale “Mario Scarpetta” di Sala Consilina amministratori, dirigenti e quadri dell’Istituto.

In apertura dei lavori il responsabile della Segreteria e Affari Generali, Antonio Mastrandrea, ha illustrato il programma ricordando alcuni dei risultati più significativi raggiunti nel corso del 2022. Risultati per i quali ha espresso grande soddisfazione la presidente dell’Istituto, Anna Miscia: “È stato un anno importante che ci ripaga dei sacrifici fatti negli anni precedenti quando abbiamo attraversato anche momenti difficili. Ora possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro”.

Ad analizzare i risultati è stato il Vicedirettore Generale, Cono Federico, considerato “l’uomo dei numeri”. E i numeri illustrati non mentono, sono effettivamente positivi: al 31 dicembre 2022 la raccolta, che già a giugno aveva superato un miliardo di euro, ha raggiunto quota 1.021.838.205 Euro con un attivo superiore agli 81.000.000 di Euro rispetto all’anno precedente. Dati importanti che collocano la BCC Monte Pruno nella casella “rilevante” tra le 70 Banche che fanno parte della capogruppo Cassa Centrale Banca.

In ambito sociale (Cultura, spettacolo, pubblicazioni, sport, beneficenza, borse di studio, associazioni) sono stati erogati contributi per 102.797.000 Euro. Importanti anche i riconoscimenti: Premio Eubosia ANT per il supporto alla missione ANT (Associazione Nazionale Trapiantati); Le Fonti Award – MD dell’anno – Innovazione e Laedership; Banking Award “Eccellenze Regionali Campania”. Nuovi punti operativi sono stati inaugurati a Salerno (Corso Vittorio Emanuele), Potenza (Via del Gallitello) e a Teggiano (Prato Perillo).

La novità di quest’anno è rappresentata dalla decisione del management della Banca di istituire un premio assegnato alle filiali che hanno raggiunto i migliori risultati in termini di raccolta e di impieghi. Dall’intervento del Vicedirettore Generale sono emersi i dati di crescita delle singole filiali che sono state premiate attraverso i riconoscimenti “Best performer” ricevuti dalle Filiali di Salerno (per la crescita dei finanziamenti), di Teggiano (per la crescita della raccolta indiretta) e di Padula (per la crescita dei depositi complessivo). Mentre la graduatoria generale dell’andamento complessivo delle Filiali della Banca ha visto il seguente podio per il contest “Best Monte Pruno 2022”: primo posto per la Filiale di Padula seguita da Mercato San Severino e Potenza. Uno speciale riconoscimento “Eccellenza 2022” è stato poi conferito ad Elisabetta Giordano per l’attaccamento, la costanza, la fedeltà, l’umiltà e lo spirito di servizio dimostrati con passione e coinvolgimento. A conclusione del suo intervento Cono Federico ha anticipato alcuni dei temi che la Banca è chiamata ad affrontare nel nuovo anno: una nuova struttura Marketing; evoluzione del modello di business e particolare attenzione al consolidamento operativo.

Particolarmente atteso l’intervento del Direttore Generale Michele Albanese che, citando Albert Einstein (“Impara da ieri, vivi per oggi, spera per il domani. La cosa importante è non smettere di porsi domande”) ha analizzato il passato, illustrato il presente e si è posto delle domande sul futuro anticipando alcuni progetti a cominciare dal management: “I numeri dicono che siamo una grande squadra di cui sono molto orgoglioso, specialmente se consideriamo i mari burrascosi che abbiamo dovuto affrontare. Li abbiamo superati con il lavoro e guardando oltre le delusioni”. Non potevano mancare alcune previsioni per il futuro: “I tempi sono cambiati e cambierà anche il ruolo di ognuno di noi. Supereremo qualsiasi problema remando tutti nella stessa direzione. Studieremo un programma triennale perché abbiamo ancora tanta strada da percorrere insieme e sono certo che il futuro sarà roseo per tutti. Dovremo, però, farci trovare preparati per affrontare uno snodo storico per la Monte Pruno che passa attraverso il tempo”. Ricordando le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Direttore Generale ha ribadito la necessità di stare con intelligenza e passione dentro il tempo, non in quello passato, e che “per farlo bisogna cambiare lo sguardo con il quale guardiamo la realtà oggi. Dobbiamo leggere il presente con gli occhi proiettati verso il domani anche cambiando un modello aziendale che pure ha prodotto ottimi risultati. Tutta la tecnologia del mondo, per quanto imprescindibile, non potrà sostituire il sodalizio che si crea quando si entra in contatto tra esseri umani. È necessario un rinnovato modello organizzativo, in linea con gli orientamenti della Capogruppo, guidato da professionisti giovani e preparati ai quali sono convinto di avere trasferito nel corso degli anni alcuni valori che consentiranno loro di fare sempre meglio. Avverto una grande responsabilità ma sono convinto di avere costruito una struttura che è in grado di proseguire questa meravigliosa corsa e capace di guardare al domani con uno sguardo nuovo”. A conclusione del suo intervento Michele Albanese ha espresso un concetto nuovo che sarà alla base delle attività future: “Si identifica in un modello di BCC al servizio della Comunità, basato su mutualità, cooperazione, sostegno, vicinanza, fiducia e rispetto per le persone che sono alla base dell’economia e della fiducia. Ci faremo carico di far diventare il nostro mercato una vera Comunità, all’interno della quale la Banca opererà con grande protagonismo e spirito di servizio”.

Dopo il Direttore Generale Michele Albanese è intervenuto Lorenzo Sciadini, Coach e Formatore, che ha insistito sull’importanza delle motivazioni in un lavoro delicato qual è quello di chi lavora in banca ed ha illustrato alcuni processi di organizzazione e gestione di formazione professionale in modo da esercitare un ruolo più specialistico. A conclusione della convention il “one man show” dell’attore e conduttore televisivo Gino Rivieccio, che abbiamo intervistato e al quale Vallo Più dedicherà un apposito servizio.   

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