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Sanza, nella Villa Comunale messe a dimora due querce: simboli di pace e nel ricordo del Comandante Luigi Morello

Commozione ed emozioni per onorare il ricordo di Luigi Morello, compianto comandante del distaccamento Vigili del Fuoco di Sala Consilina, deceduto prematuramente a causa della pandemia da Covid, il 24 marzo del 2020. Con questi stati d’animo alunni, insegnanti, autorità militari e civili invitati dall’Amministrazione Comunale di Sanza hanno rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con la Festa dell’Albero. Il tema di quest’anno: “Un albero simbolo di pace”, è stato scelto come omaggio della comunità e degli studenti di Sanza alla memoria di uomini e donne che nella loro vita si sono distinti per atteggiamenti e comportamenti “eroici”.

In questo contesto la comunità di Sanza, alla presenza della famiglia del comandante Morello, ha voluto rendere omaggio al suo ricordo ed al valore ed il coraggio dei Vigili del Fuoco. “Uomini e donne tutti i giorni impegnati con abnegazione e sprezzo del pericolo. I pompieri sono il corpo più amato dagli italiani, sempre i primi quando c’è il fuoco, l’acqua che devasta, i terremoti che straziano la popolazione, gli incidenti, le stragi. Arrivano quando gli altri scappano, sono gli ultimi a ritirarsi. Sono capitani coraggiosi, eroi quotidiani, sono gli arditi del soccorso. Tutti lo sanno, ma ogni tanto è bene ricordarlo” ha commentato il sindaco Vittorio Esposito.

L’amministrazione comunale per questa edizione, che ha visto la partecipazione attiva dell’Arma dei Carabinieri Forestali, ha messo a dimora nella Villa Comunale di Sanza due piante di quercia, due alberi forti e rigogliosi, come era Luigi Morello. A testimonianza perenne per le giovani generazioni dell’impegno sociale a favore dei più deboli.

Presenti, oltre alla dirigente scolastica Antonietta Cantillo, il comandante dei Carabinieri Forestali della Stazione di Sanza, i militari della Stazione Carabinieri di Sanza, le unità del distaccamento Vigili del Fuoco di Sala Consilina e di Policastro Bussentino; graditissima ovviamente la presenza della famiglia del comandante Luigi Morello.

Gli alberi messi a dimora nella Villa comunale, grazie all’opera degli operai della Comunità Montana Vallo di Diano, rappresentano anche il giusto e doveroso contributo alla sensibilizzazione della comunità locale in merito alla salvaguardia del Pianeta e la lotta ai cambiamenti climatici.

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