Si torna a parlare di tribunale a Sala Consilina tra le aule di Palazzo Madama a Roma. Felicia Gaudiano, senatrice del Movimento 5 Stelle, ha infatti presentato un disegno di legge che sulla Riorganizzazione della Geografia Giudiziaria. Il documento vuole sanare la difficoltà di giustizia e legalità che registra i cittadini di comuni delle aree interne da quando, nel 2012, è entrata la contestata revisione della Geografia Giudiziaria.
Continua il mio lavoro per la riorganizzazione della geografia giudiziaria In questi giorni ho depositato in Senato il Disegno di Legge n. 1383 che ha l’obiettivo di restituire prossimità e accessibilità alla giustizia, soprattutto nei territori interni e più svantaggiati, superando la logica dei tagli lineari introdotti con la riforma del 2012″
FELICIA GAUDIANO, senatrice M5S
Anche per Gaudiano, come già per altri parlamentari in passato, il caso del tribunale di Sala Consilina è emblematico. “Un esempio che vale per tutti” scrive la senatrice sulle sue pagine social “il Tribunale di Sala Consilina da quando è stato accorpato a quello di Lagonegro in Basilicata ha lasciato scoperto un intero territorio del presidio giudiziario risultando essere l’unico caso di un Tribunale accorpato a quello di un’altra Regione“.
Le tempistiche non sono casuali. Il dibattito sulla frettolosa legge del 2012 non s’è mai assopito, ed di nuovo entrato nel vivo sotto l’attenzione del ministro Nordio. “Il mio disegno di legge delega il Governo a rivedere gli assetti territoriali degli uffici giudiziari” conclude Gaudiano “tenendo conto delle caratteristiche socio-demografiche e infrastrutturali, del tasso di criminalità, della densità di imprese e, soprattutto, del diritto di ogni cittadino a una giustizia vicina, equa e realmente accessibile. È tempo di rimettere al centro le comunità, non i soli numeri“.
