Di Antonio Sica
Un pomeriggio di sport, educazione e passione: il progetto nazionale “Camminare Insieme”, promosso dalla FIP – Federazione Italiana Pallacanestro, ha fatto tappa al PalaZingaro di Sala Consilina, riscuotendo grande entusiasmo da parte di bambini, famiglie e istruttori. L’iniziativa, organizzata dalla Polisportiva Basket Sala Consilina, ha visto la partecipazione di due figure di riferimento del minibasket italiano: Maurizio Cremonini, responsabile tecnico nazionale, e Roberta Regis, formatrice federale.
Il minibasket è una versione semplificata e adattata della pallacanestro, pensata per bambini dai 5 agli 11 anni. Le regole sono introdotte in modo progressivo, i canestri sono più bassi (2,60 metri), e si utilizza una palla più leggera (misura 5), per favorire il divertimento, l’apprendimento graduale e lo sviluppo di competenze motorie e sociali.
Non si tratta quindi solo di allenamento, ma di un percorso che punta a formare persone, non solo atleti. Il gioco diventa così occasione di autonomia, collaborazione, creatività e rispetto delle regole.
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Un abbraccio al territorio
“È sempre un piacere tornare a Sala Consilina -ha evidenziato Maurizio Cremonini– perché qui si respira un’aria di famiglia, ed è la sensazione più bella: sentirsi accolti da persone che vivono di pallacanestro con passione e continuità”. Il PalaZingaro è stato palcoscenico di sorrisi, tecnica e riflessione. Dopo una sessione di gioco con i piccoli atleti, spazio anche al dialogo con istruttori e genitori, per condividere visioni e responsabilità comuni. “Abbiamo 150.000 bambini che giocano a minibasket in Italia, i numeri sono in crescita e vogliamo comunicare tutto questo. Il nostro obiettivo non è formare campioni, ma adulti sereni, che portino lo sport nella loro vita quotidiana” ha detto ancora Cremonini.
Valori oltre il canestro
“L’emozione che proviamo con il progetto Camminare Insieme ogni volta che entriamo in una palestra è fortissima –ha raccontato Roberta Regis – mentre per i bambini sapere che qualcuno viene a trovarli da lontano è una motivazione immensa. Ma è anche una responsabilità per noi: vogliamo che questa esperienza rimanga impressa in loro come qualcosa di positivo, che li spinga a crescere nello sport e nella vita”. Regis ha poi evidenziato le difficoltà relazionali dei bambini di oggi, spesso legate a un uso eccessivo della tecnologia: “Il cellulare ha limitato la loro visione del mondo. Noi proviamo con il gioco ad aprirla di nuovo, a farli stare insieme con la giusta motivazione”.
Il messaggio delle istituzioni
A portare il saluto dell’amministrazione comunale il sindaco Mimmo Cartolano e il consigliere delegato allo sport Tonino Santarsiere. Il primo cittadino salese ha lanciato un messaggio forte contro l’agonismo esasperato e in favore dei valori autentici dello sport: “Lo sport -ha ricordato Cartolano- è condivisione, rispetto, confronto. Se trovi qualcuno più bravo, devi avere l’umiltà di dirgli ‘bravo, sei più forte’. Lo sport non è rissa, è misura, crescita, esempio. E queste iniziative, realizzate da chi lavora con passione e non per lucro, sono una lezione per tutti noi: genitori e figli”.
L’orgoglio della Polisportiva
Grande ovviamente la soddisfazione anche da parte della Polisportiva Basket Sala Consilina, organizzatrice dell’evento. “Avere qui due esponenti nazionali come Cremonini e Regis -ha sottolineato Giuseppe Aumenta– è motivo di orgoglio per il nostro territorio. In un’epoca in cui i bambini perdono la capacità di relazionarsi, iniziative come questa ci aiutano a rimettere al centro lo sport come occasione di incontro e di crescita. La pallacanestro a Sala Consilina ha quasi 50 anni di storia, e oggi continua a crescere”.
