Di Angela Freda
Tutto pronto per la 28° edizione della Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa che aprirà i battenti venerdì 2 maggio. Madrina dell’evento sarà nonna Clementina Caggiano, classe 1923, che a novembre compirà 102 anni.
Una piccola donna in cui è racchiusa molta della storia del Comune di Pertosa, così come alla storia e alla tradizione pertosana sono legati indissolubilmente i piatti che saranno degustati durante i 6 giorni della sagra. Il taglio del nastro inaugurale è previsto per il 2 maggio alle ore 18.30 in piazza “G. De Marco”. La sagra proseguirà nei giorni 3 e 4 maggio, e poi il 9, 10 e 11 maggio.
Subito dopo il taglio del nastro, venerdì, gli stand presenti in piazza daranno il via alla degustazione di tanti piatti tipici a base di carciofo bianco di Pertosa: dall’antipasto con tante prelibatezze locali, alle saporite cortecce al carciofo bianco; dalla tradizionale zuppa, al carciofo ripieno, passando per il croccante cuoppo di carciofi dorati e fritti e frittelle di asparagi. E poi arancini ai carciofi, carciofi agli aromi, il panino con salsiccia e carciofini sott’olio, oppure con caciocavallo alla griglia e carciofini. E per finire tanti dolci, semifreddi ed una dolcissima fragolata.
Un’occasione imperdibile per immergersi nei profumi e nei gusti della tradizione di Pertosa che con cura coltiva il pregiato carciofo bianco affidandone la preparazione alle sapienti mani delle donne e degli uomini del posto che ne preservano la tradizione. La sagra resta aperta a pranzo e cena, fatta eccezione per il 2 ed il 9 maggio che sarà aperta solo a cena.
