di Elia Rinaldi
Una serie di tentativi di truffa telefonica ai danni di anziani ha scosso la comunità di Padula nella mattinata odierna. Diversi cittadini hanno segnalato di aver ricevuto chiamate sospette da parte di individui che, spacciandosi per parenti in difficoltà, cercavano di estorcere denaro con raggiri e richieste d’aiuto.
Tra le vittime prese di mira, una novantenne di Padula ha saputo tenere testa ai malintenzionati, non cadendo nella loro trappola. Nonostante fosse già stata contattata in passato con la stessa tecnica fraudolenta, la donna ha mantenuto la lucidità e ha rifiutato di fornire qualsiasi informazione o somma di denaro, mettendo in difficoltà i truffatori e sventando così il loro piano.
I familiari degli anziani coinvolti hanno prontamente avvisato le autorità, che hanno subito avviato le indagini per risalire ai responsabili di questi tentativi di raggiro.
Il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, desta grande preoccupazione tra i cittadini, soprattutto considerando che a finire nel mirino dei malviventi sono stati anche parenti di amministratori comunali del paese.
Proprio per sensibilizzare la popolazione e mettere in guardia altri anziani, alcuni parenti delle vittime hanno deciso di rendere pubblici gli episodi tramite post sui social network. L’obiettivo è quello di allertare la comunità e impedire che altre persone possano cadere vittime di simili raggiri.
Le autorità raccomandano la massima prudenza: in caso di chiamate sospette, il consiglio è di non fornire informazioni personali, non cedere a richieste economiche improvvise e avvisare immediatamente le forze dell’ordine. L’attenzione della comunità e la collaborazione tra cittadini e istituzioni sono fondamentali per contrastare questi fenomeni criminosi e garantire maggiore sicurezza, soprattutto alle fasce più vulnerabili della popolazione.
