Di Giuseppe Geppino D’Amico
“Mi detestano sia a destra che a sinistra, ma il centro sono io e anche questa volta li f…o tutti quanti!”. Il riferimento -o se vogliamo l’avvertimento- è relativo alle prossime elezioni Regionali in Campania: è Clemente Mastella show a Casalbuono, ai margini della cerimonia di intitolazione del salone del Castello Baronale a Santino Barone, sindaco dal 1995 al 2004 scomparso dieci anni fa. All’evento è intervenuto anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, che non ha voluto mancare all’appuntamento per ricordare l’amico scomparso. Ai microfoni di Vallo Più, dopo avere ricordato Santino Barone ed il comune amico don Pietro Greco, Mastella non ha mancato di affrontare tematiche di carattere politico. Per lui il tempo sembra davvero essersi fermato: ex parlamentare, ex ministro (sia con Silvio Berlusconi per il centrodestra, sia con Romano Prodi per il centrosinistra), l’attuale sindaco di Benevento potrebbe essere “ago della bilancia” con la propria lista anche alle prossime elezioni regionali della Campania, soprattutto ora che Vincenzo De Luca ha annunciato la propria candidatura per il terzo mandato e la situazione appare ingarbugliata. “Perché -ribadisce- oggi in molti vorrebbero fare il Centro, ma il centro sono io”.
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Insomma, inossidabile Clemente Mastella. Che spiega: “Oggi la Democrazia Cristiana non è proponibile. C’è poi da superare il nodo dell’astensionismo. Se vota meno del 50% degli elettori, serve capire il motivo, e individuare un leader capace di ascoltare i territori, per recuperare voti e credibilità. Solo un progetto simile alla Margherita potrebbe riuscire in un’operazione del genere perché per vincere occorre un progetto obiettivo e responsabile”. In merito al tentativo di federare il Centro Mastella è categorico: “Io neanche vengo invitato, perciò sono fuori da certe logiche. Ne ho visti molti di tentativi del genere, posso senz’altro consigliare e dare il mio parere: di certo oggi non vedo nessuno che possa avere la leadership di Romano Prodi”. Nell’intervista concessa a vallopiù.it Mastella commenta anche altri argomenti di carattere politico. In particolare, conferma la sua avversità alla legge sull’autonomia “in salsa leghista” ricordando di essere stato il primo a convocare il consiglio comunale di Benevento per esprimere netta contrarietà alla legge.
