Il 6, 7 e 8 giugno 2025 Buonabitacolo ospiterà la “Baskin Dream Cup”, un evento sportivo nazionale promosso dalla Cooperativa Sociale “Il Sentiero”, con il patrocinio dell’EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi) e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico). Un torneo che si preannuncia entusiasmante, dedicato alla promozione dello sport inclusivo e aperto a squadre provenienti da diverse parti d’Italia: Eureka Baskin Monza, Baskinsieme Napoli, Ischia Baskin e Il Sentiero Baskin, squadra di casa.
“La manifestazione sportiva -sottolinea Fiore Marotta, presidente della Cooperativa Sociale Il Sentiero- rientra nell’ambito del più ampio programma dei servizi culturali e sportivi messi in atto a Buonabitacolo e sostenuti da un bando PNRR. Siamo pronti ad accogliere nel Vallo di Diano giocatori, giocatrici, staff tecnici e accompagnatori per questo evento dedicato allo sport e all’inclusione sociale. È per noi un onore ospitare sul nostro territorio altre squadre di baskin, condividendo non solo le fasi del torneo ma anche il tempo libero: abbiamo infatti organizzato per i nostri ospiti una visita alle grotte di Pertosa-Auletta”.
A fare gli onori di casa sarà proprio Il Sentiero Baskin, la prima squadra di baskin nata in provincia di Salerno, nel 2021. In campo scenderanno giocatori della Polisportiva Valdiano, ragazzi del progetto SAI MSNA di Padula e ospiti della struttura “La Bottega dell’Orefice” di Sala Consilina. Il baskin è uno sport ispirato al basket che unisce giocatori normodotati e con disabilità, permettendo loro di giocare nella stessa squadra, secondo regole che valorizzano le capacità di ciascuno.
“È un grande privilegio per noi ospitare un torneo di baskin così prestigioso -dichiara il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio– soprattutto perché si tratta di un evento significativo per il messaggio di inclusione e di valorizzazione delle diverse abilità che porta con sé. In questo modo, Buonabitacolo mette a disposizione le proprie potenzialità, sostenendo progetti di senso che danno spazio a tutti, nell’interazione di attori locali altamente qualificati”.
Tre giorni per condividere sport, socialità e territorio, in un clima di accoglienza e partecipazione, che rafforza il ruolo del Vallo di Diano come terra capace di accogliere esperienze inclusive e significative.
