L’Istituto Omnicomprensivo Statale di Polla accorperà l’Istituto Comprensivo di Caggiano. La lotta giudiziaria tra i due comuni confinanti si è appena conclusa davanti Consiglio di Stato, ultimo grado della giustizia amministrativa.
La sentenza è stata pubblicata ieri, venerdì 14 marzo 2025, e mette fine ad un contenzioso che durava da mesi. “Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine alla complessa ed articolata vicenda” spiega Massimo Loviso, sindaco di Polla “che ha visto il Comune di Polla resistere in plurimi giudizi amministrativi che hanno coinvolto il Comune di Caggiano, la Regione Campania, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché la Provincia di Salerno“.
Non senza strascichi evidentemente, perché nessuna delle due amministrazioni comunali voleva perdere la centralità amministrativo-scolastica in favore dell’altra, nonostante ci fossero stati dei tentativi di evitare il giudizio, evidentemente non andati a buon fine. Per il sindaco di Polla le cose sono chiare. “La questione che ha interessato, da tempo, tutte le Amministrazioni competenti, è sorta per le resistenze che il Comune di Caggiano che ha opposto rispetto alla decisione regionale di accorpare la propria sede scolastica con quella di Polla“.
Il Supremo Consesso Amministrativo, dopo un’articolata e complessa ricostruzione normativa, ha accolto le ragioni di merito proposte dal Comune di Polla ed ha chiarito, ribaltando la decisione del giudice di primo grado, che il provvedimento di accorpamento delle sedi scolastiche è pienamente legittimo.
“La sentenza del Consiglio di Stato segue altra Pronuncia in ottemperanza del TAR Napoli, che ha respinto il ricorso proposto dal Comune di Caggiano, nel tentativo di ottenere il codice meccanografico per il riconoscimento dell’autonomia scolastica” riferisce Loviso “dopo aver analizzato le due importanti sentenze, la decisione del Consiglio di Stato ha finalmente chiuso la disputa perché ha giudicato definitivamente legittima l’azione amministrativa di accorpamento dei due plessi scolastici, in conformità al complesso delle determinazioni nazionali, regionali e locali“.
Il Sindaco di Polla ha infine dichiarato: “decisione del Consiglio di Stato ha finalmente chiuso la disputa perché ha giudicato definitivamente legittima l’azione amministrativa di accorpamento dei due plessi scolastici, in conformità al complesso delle determinazioni nazionali, regionali e locali“.

sindaco di Polla