Di Salvatore Gasparro
Il Maggiore Giuseppe Di Bello, conosciuto da tutti come “Il Tenente Di Bello”, per gli amici semplicemente “Peppe”, ha onorato la sua uniforme e la sua esistenza in modo esemplare, sacrificando ogni cosa per la difesa della sua terra. Come David contro Golia, ha condotto spesso una lotta impari, contro multinazionali e malaffare, uscendone vincitore nei risultati e nelle coscienze che ha smosso. La notizia della sua prematura scomparsa, all’età di 61 anni, ha lasciato disorientati i suoi amici e quanti con lui si sono dedicati alla tutela ambientale. In lui era riposta la speranza di molti di noi. Sapevamo che, chiunque avesse cercato di “violentare” la nostra terra, avrebbe trovato un muro invalicabile nella presenza dell’eroe Giuseppe Di Bello. Peppe avrebbe combattuto con ogni mezzo per salvare la nostra acqua, la nostra aria e la nostra terra.
Giuseppe Di Bello, negli anni passati, era stato più volte anche nel Vallo di Diano. Lo ricordiamo al fianco del Comitato “Vallo a Difendere”, quando si parlava di trivellazioni anche dalle nostre parti. Le sue testimonianze ed i suoi consigli sono stati preziosi, spiegando a tutti noi i rischi che il Vallo di Diano avrebbe affrontato se le multinazionali avessero avuto la meglio.
Anche se è stato strappato alla sua vita terrena, il suo esempio, la sua dedizione ed i suoi sacrifici resteranno per sempre negli occhi e nei cuori di tanti. Soprattutto di chi, come lui, difende ogni giorno la terra in cui è nato e ha deciso di vivere. La sua forza e la sua tenacia siano sempre da esempio per quanti amano queste terre, patria non solo di antichi ma anche di moderni eroi.
Peppe era un eroe dei nostri tempi. Ai suoi familiari va tutta la nostra vicinanza in questo triste momento. Al “Tenente” Di Bello va tutta la nostra gratitudine per quanto ha fatto e quanto continuerà a fare, con il suo esempio, per la tutela del nostro territorio.
Salvatore Gasparro e Comitato “Vallo a Difendere”