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Il “Nuovo Cinema Paradiso” di Sanza e il ritorno di un sogno – Lorenzo Peluso per Vallo Più

Il patrimonio inestimabile di un luogo simbolo di cultura che ritorna alla comunità. È questo il senso profondo della scelta adottata dall’amministrazione comunale di Sanza, guidata dal sindaco Vittorio Esposito, che in Consiglio comunale, ieri sera, con l’astensione dei consiglieri di minoranza, ha approvato l’acquisto dell’ex Cinema ALIDOR, in via Piaggio, dagli eredi della famiglia Forte. “Ne faremo un luogo di cultura, una sala convegni, una sala cinema, un luogo che mancava da troppi anni” ha commentato il sindaco Vittorio Esposito. Conclusa la trattativa con la famiglia Forte, dopo attenta valutazione sui prezzi di mercato degli immobili e la contestuale condizione dell’immobile, operata dall’Ufficio Tecnico del Comune, il Consiglio comunale ha deliberato l’acquisto per la somma di 111mila euro. La struttura, pari a 355 mq, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione ed ammodernamento per restituire alla comunità un luogo di cultura che appartiene alla memoria collettiva. Parte integrante dell’acquisizione anche il proiettore cinematografico, macchina elettro-meccanica, dotata di lampade e di ottiche per proiettare diversi fotogrammi al secondo (in genere 24) sullo schermo di proiezione del cinema.

Un reperto di arte contemporanea che segna il tempo e la storia della cinematografia. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Esposito. “Un atto doveroso, un gesto d’amore verso la storia e la cultura della nostra comunità – ha sottolineato Esposito – il Cinema ALIDOR appartiene ai ricordi ed alla storia di tutti, non solo perché ha segnato un’epoca, ma soprattutto perché è il simbolo di un tempo quando questa comunità ha conosciuto le emozioni dell’antro buio illuminato dal proiettore, la magia di quelle immagini e dei suoni che rapivano la fantasia dei bambini e degli adolescenti di allora. Un sogno che restituiamo ai cittadini di Sanza. Un luogo che ritornerà ad essere lo scrigno dei sogni e della bellezza del cinema, ma anche una sala convegni, un luogo di incontro e di cultura” ha aggiunto il primo cittadino. Grande attenzione al borgo, quindi il centro storico, ma anche la valorizzazione della parte bassa del paese, dove presto, grazie al progetto “Sanza, borgo dell’accoglienza”, sarà restaurato e riqualificato anche l’antico monastero di San Francesco che diverrà sala espositiva e museale.

LORENZO PELUSO

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