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Assegnato alla Salernitana Alessia Matturro (Università L’Orientale di Napoli) il Premio di Laurea 2021 intitolato all’Ambasciatore Luca Attanasio

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Il prestigioso Premio di Laurea 2021 intitolato all’Ambasciatore Luca Attanasio, indetto per celebrarne l’operato e l’eredità, è stato assegnato dall’Associazione Nazionale Diplomatici a r. “Costantino Nigra” alla Dott.ssa Alessia Matturro, di Salerno, che si è laureata col massimo dei voti e la lode in Lingue e Comunicazione Interculturale in area Euromediterranea con una tesi in Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo dal titolo “Il consolato inglese a Napoli: rapporti regolari (1814-1815)”. Relatrice la Prof.ssa Rosa Maria Delli Quadri, correlatore Prof. Luigi Mascilli Migliorini. Il lavoro è il frutto di una ricerca archivistica certosina che ha indagato i rapporti intercorsi tra i consoli inglesi e i ministri napoletano-napoleonici su importanti e complesse questioni politiche, amministrative, gestionali ed economiche relative alle relazioni tra Gran Bretagna e Francia nel Regno di Napoli sul finire del Decennio francese.

Alessia Matturro

La cerimonia di consegna si è svolta a Roma presso la Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di Roma. Dopo il saluto del Presidente dell’ASSDIPLAR, Ambasciatore Giusandrea Mochi Onory, l’Ambasciatore Ettore Sequi, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha consegnato il premio alla vincitrice. Nel corso della cerimonia sono intervenuti il Vice-Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università Orientale di Napoli, Prof. Paolo Wulzer e la Prof.ssa Rosa Maria Delli Quadri che hanno evidenziato le qualità e le competenze della Dott.ssa Matturro che le hanno permesso di distinguersi nella sua tesi e nella sua carriera accademica. 

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Luca Attanasio era entrato giovanissimo nella Diplomazia del nostro Paese. Nel 2017, a soli 40 anni, diviene Capo Missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Parallelamente agli impegni diplomatici, è impegnato assieme alla moglie Zakia Seddiki in progetti umanitari in aiuto alla società civile africana. Insieme danno vita all’associazione benefica Mama Sofia che sostiene i bambini di strada congolesi e garantisce assistenza alle madri in situazioni di grave disagio e difficoltà economica. 

Il 22 febbraio 2021 Luca Attanasio perdeva la vita in un tragico agguato sulla strada tra Goma e Rutshuru, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Aveva 42 anni ed era uno dei più giovani ambasciatori italiani nel mondo. Attanasio non è stato solo un uomo di pace, ma anche un uomo di fede.  

Anche Papa Francesco nel corso del suo viaggio in Africa ha voluto ricordare l’Ambasciatore Luca Attanasio e le altre vittime dell’agguato, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo. Parlando nel corso dell’incontro nella sede della Nunziatura di Kinshasa con le vittime della guerra e delle violenze nella zona orientale del Paese, il Papa ha lanciato un forte appello alla pace e alla riconciliazione chiedendo che non ci si rassegni alle atrocità della guerra. “Oggi – ha detto – ringrazio e benedico tutti i seminatori di pace che operano nel Paese: le persone e le istituzioni che si prodigano nell’aiuto e nella lotta per le vittime della violenza, dello sfruttamento e dei disastri naturali, le donne e gli uomini che vengono qui animati dal desiderio di promuovere la dignità della gente. Alcuni – ha sottolineato – hanno perso la vita mentre servivano la pace, come l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo, assassinati due anni fa nell’Est del Paese. Erano seminatori di speranza e il loro sacrificio non andrà perduto”.

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