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Il Comune di Polla aderisce alla Fondazione M.I.D.A.

di Elia Rinaldi

Il Comune di Polla, guidato dal sindaco Massimo Loviso, ha deciso di aderire alla Fondazione M.I.D.A. – Musei Integrati dell’Ambiente, un’istituzione no-profit che da anni si dedica alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Massimo Loviso

Nata nel 2004 a Pertosa, la Fondazione M.I.D.A. rappresenta una realtà consolidata nel panorama della ricerca scientifica e della promozione culturale del Mezzogiorno. La sua missione abbraccia un territorio che ha conosciuto le ferite del sisma del 23 novembre 1980, concentrandosi principalmente sui comuni di Auletta e Pertosa e sui territori limitrofi che furono colpiti dal devastante terremoto dell’Irpinia.

L’ente persegue obiettivi ambiziosi che spaziano dalla tutela del patrimonio naturalistico alla promozione del turismo sostenibile, dalla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali alla salvaguardia dei beni culturali.

La Fondazione si distingue per la sua vocazione scientifica e divulgativa, organizzando convegni specialistici e promuovendo iniziative culturali in collaborazione con istituzioni di prestigio come il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e la Regione Basilicata. Tra le sue attività più innovative spicca la gestione di strutture museali all’avanguardia: un museo geologico, uno botanico, centri di documentazione archeologica e speleologica, oltre a un centro di ricerche sui terremoti e sul post-sisma.

Il modello promosso dalla Fondazione, incentrato sulla gestione sostenibile del patrimonio ambientale e culturale, ha conquistato nel tempo un posto d’onore a livello nazionale. Non si tratta solo di un approccio virtuoso, ma di un’esperienza concreta capace di fare scuola, tanto da essere citata in alcune delle opere più note del giornalismo italiano. Pino Aprile in Mai più terroni, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo in Se muore il Sud, Carlo Puca con Il Sud deve morire e Gianni Molinari in #Italia2018. 60 storie per capire la Terza Repubblica ne hanno riconosciuto il valore, raccontandone le buone pratiche come esempio di riscatto per il Mezzogiorno.

Dal 2017 la Fondazione è parte attiva del Protocollo di Intesa che coinvolge la Regione Campania, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’ASL Salerno e l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Questo accordo ha portato alla nascita del CeRVEnE – il Centro Regionale di Riferimento per la prevenzione e gestione delle emergenze – che ha sede nel suggestivo Palazzo dello Jesus. Qui si lavora alla redazione di piani di emergenza e manuali operativi, offrendo un supporto tecnico-scientifico prezioso per l’azione della Regione.

Oltre all’attività operativa, il Centro è anche un punto di riferimento culturale e divulgativo. Cura una ricca produzione editoriale dedicata alle grotte, alla biodiversità e agli aspetti naturalistici del territorio, pubblicando volumi che raccontano i risultati di ricerche scientifiche condotte con rigore ma accessibili anche a un pubblico più ampio.

La decisione dell’Amministrazione comunale pollese di aderire alla Fondazione nasce dalla piena condivisione delle sue finalità statutarie e dalla volontà di contribuire attivamente al suo sviluppo. L’adesione permetterà al Comune di beneficiare dei servizi e delle iniziative promosse dalla M.I.D.A., ma rappresenta anche un impegno concreto a sostegno di una realtà che lavora per la crescita culturale ed economica del territorio.

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