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Caiazzano, il punto della situazione sul “Ponte dei Sospiri” con Giovanni Guzzo e Vittorio Esposito (VIDEO)

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Per la cronaca degli ultimi anni è il Ponte di Caiazzano; per gli abitanti dei comuni di Padula e Sassano, che dal 23 ottobre 2021 ne aspettano con notevole ansia la ricostruzione, rischia di diventare “il ponte dei sospiri”. I lavori per la ricostruzione sono iniziati il 25 luglio 2023 con la posa della prima pietra, ma pur essendo trascorsi i tempi previsti dal contratto di appalto, non si conosce ancora la data ufficiale di conclusione dei lavori, né le motivazioni della sospensione. La ricostruzione del ponte riveste particolare importanza non solo per gli abitanti dei due comuni ma per tutto il Vallo di Diano, abbiamo fatto il punto della situazione con il presidente facente funzioni della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo e con il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Vittorio Esposito.

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Il ponte è stato al centro di un convegno sabato scorso a Padula per iniziativa dell’Associazione Schierarsi del Cilento e del Vallo di Diano durante il quale è stato assunto un nuovo impegno assunto dalla Provincia di Salerno con i cittadini del Vallo di Diano: entro il prossimo autunno si tornerà a circolare sulla strada provinciale tra Padula e Sassano. Presenti, per la Provincia, il vice presidente f.f. Giovanni Guzzo e il consigliere delegato alla viabilità Vincenzo Speranza che hanno posto l’accento sui motivi che hanno rallentato i lavori che vanno ricercati nella necessità di spostare le strutture relative ai sotto servizi, a partire dalle condotto idriche. In particolare, il consigliere provinciale Speranza si è impegnato ad aggiornare costantemente la popolazione sull’andamento dei lavori attraverso incontri mensili pubblici da tenersi a Padula.

Da parte sua, il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito, ha fatto forti pressioni sugli enti preposti alla costruzione del ponte chiuso per carenze strutturali. Esposito, infatti, aveva chiesto e ottenuto un incontro con il presidente di Consac, Gennaro Maione, il vice presidente della provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, e alcuni tecnici provinciali e gli amministratori di Padula e Sassano per invocare una ripartenza. Si sta procedendo alla deviazione delle tubature della Consac e quindi al “bypass” delle stesse per permettere l’approvvigionamento di acqua all’intero Vallo di Diano. Si tratta di lavori propedeutici per effettuare la vera e propria realizzazione del viadotto che collega i due comuni. “Continueremo a controllare il tutto ma siamo fiduciosi”, ha rimarcato il presidente della Comunità montana.

Della vicenda si è occupato la settimana scorsa anche il responsabile del Codacons Cilento, Avv. Bartolomeo Lanzara, che ha inviato una diffida alla Regione, alla Provincia con richiesta di intervento del difensore civico regionale, Avv. Bruno De Maria, riguardo al completamento del ponte Tanagro a Caiazzano. Lanzara chiede di conoscere gli interventi di messa in sicurezza realizzati fino ad oggi per tutelare l’incolumità dei cittadini, in attesa del completamento dell’opera, e quali iniziative la Provincia di Salerno intende adottare per portare a termine questa importante infrastruttura per il Vallo di Diano.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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