Search

Detrazioni fiscali in edilizia, Antonio Lombardi: necessari gli incentivi per l’Efficienza Energetica

Le detrazioni fiscali e gli incentivi sono da riproporre per rispettare gli impegni comunitari e rendere energeticamente efficiente il patrimonio immobiliare, pubblico e privato”.

ANTONIO LOMBARDI, presidente di Federcepicostruzioni

Interviene così nel dibattito in corso Antonio Lombardi, presidente di Ferdercepicostruzioni, associazione di categoria che racchiude in se circa 10mila aziende con oltre 200mila impiegati.

Lavori Edilizia Superbonus

Il governo Meloni ha però chiuso col superbonus e, dal 1° gennaio 2025, la detrazione per i lavori di recupero edilizio sarà fissata al 36% su una spesa massima di 96.000 euro, con un’eccezione per l’abitazione principale, dove arriva al 50%.

Le discussioni sul tema non finiranno mai. C’è chi, come i costruttori, riporta i vantaggi ambientali per tutti ed economici per il settore. Chi invece ritiene trattarsi di spreco di denaro pubblico se non “droga” per il mercato che registra un costante aumento delle materie prime.

Gli interventi per il risparmio energetico, avviati dal 2021” spiega Lombardi “hanno contribuito a raggiungere il 92% dell’obiettivo fissato per il 2023 dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Detrazioni fiscali, Certificati Bianchi (+28% rispetto al 2022), incentivi per la mobilità sostenibile (0,4 Mtep) il Conto Termico (0,3 Mtep) sono stati i principali motori di questa transizione”.

Le campagne di sensibilizzazione, che hanno coinvolto quasi 14 milioni di cittadini, e i cambiamenti nei comportamenti di consumo hanno aggiunto oltre 0,1 Mtep ai risparmi complessivi. Inoltre, i progetti realizzati con i Fondi di coesione hanno prodotto un risparmio di 31,8 ktep/anno.

Sono ottimi risultati” commenta il presidente di Federcepicostruzioni “purtroppo in buona parte legati a misure e forme di incentivazione fiscale oggi soppresse: l’efficienza energetica è sempre di più la chiave per cogliere le nuove sfide globali e ottimizzare consumi ed emissioni. Occorre un tavolo di lavoro che non vanifichi i risultati ottenuti, e preveda ulteriori e nuove forme di sostegno per i prossimi anni”.

Nel 2023 i risparmi ottenuti hanno iniziato a registrare pesanti flessioni: SuperEcobonus (-21,2%), Ecobonus (-20,4%), con segni di stabilità solo per il Bonus Casa. “Occorre rimettere al centro della politica” conclude il presidente Antonio Lombardiil tema dell’efficientamento energetico degli edifici, a partire da quelli pubblici: scuole, ospedali, uffici pubblici. I risparmi che ne conseguirebbero in bolletta, ripagherebbero in pochi anni gli investimenti di oggi, ma schiuderebbero anche straordinarie opportunità economiche per il nostro Paese, migliorandone le condizioni di salubrità e vivibilità degli ambienti, e di sicurezza complessiva”.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close