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A Salerno una serata di grandi emozioni con la Banca Monte Pruno, la Fondazione Monte Pruno e Red Canzian

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Doppio appuntamento salernitano per la Banca e la Fondazione Monte Pruno a Salerno. Presso il Teatro delle Arti sono stati presentati il docufilm “I segreti dei luoghi perduti, Viaggio tra natura e storia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”,” ed il libro di Red Canzian, “Cento parole per raccontare una vita” (Sperling & Kupfer). Nel corso della manifestazione, organizzata per la Monte Pruno da DLiveMedia (presente con Roberto Vargiu), oltre a Red Canzian sono intervenuti il direttore generale della Monte Pruno, Michele Albanese, che ha introdotto i lavori  presentando il docufilm, e il patron del teatro, Claudio Tortora (“Siamo lieti di ospitare questa manifestazione di grande valore culturale”).

Ha coordinato la serata la giornalista e scrittrice Valeria Saggese. Il docufilm, molto applaudito dal folto pubblico presente, rientra nel Progetto “Ciak si Gira, il Cineturismo” ed è stato realizzato dalla Fondazione Monte Pruno, in collaborazione della BCC Monte Pruno, dLiveMedia e con il patrocinio morale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. È stato presentato in prima assoluta il 3 luglio a Roma in una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati e nel pomeriggio, in prima assoluta presso la Casa del Cinema. Il lavoro ha visto la partecipazione di attori del calibro di Simone Montedoro e Bianca Nappi che hanno condiviso, con entusiasmo, questo progetto di marketing territoriale. Si è avvalso della regia di Elio Di Pace, la fotografia di Guglielmo Lipari, coadiuvati da Alfonso Ruggiero e da Alessandro D’Aniello, il post editing di Raffaele Morrone, il mix e la sonorizzazione di Vincenzo Siani (Trees Music Studio), le musiche di Valentina Iannone con gli arrangiamenti del batterista Phil Mer.

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La presentazione del libro di Red Canzian è stata seguita con particolare attenzione del pubblico che ha più volte applaudito il noto cantante dei Pooh. Artista poliedrico (bassista e autore delle musiche del più longevo gruppo musicale italiano, autore dell’opera pop Casanova che a Natale porterà in scena in Giappone e di altre pubblicazioni a stampa, tra le quali si segnala un libro scritto insieme alla figlia Chiara e dedicato a ricette vegane), Red Canzian ha spiegato il senso di questo nuovo libro in una breve ma intensa prefazione scritta a mano: “In questo libro ho spogliato e rivestito, a modo mio, cento parole, attraverso storie semplici, spesso lontane nel tempo, niente di speciale ma utili come buon “mezzo di trasporto” per scendere un po’ più in profondità, per aiutarvi a sfogliare l’altro libro, quello della vostra vita, e dare valore ai vostri sogni”.

Rispondendo alle domande di Valeria Saggese ha parlato anche della sua infanzia ringraziando i genitori per averlo ascoltato e assecondato (“Mio padre mi comprò la prima chitarra di 5.000 lire a rate) e non ha esitato a commentare alcune vicende dei ragazzi di oggi: “I ragazzi che a 17 anni escono con la pistola lo fanno perché non sono stati ascoltati dai genitori. Hanno bisogno di esempi, non di parole”. Non è mancato un riferimento alla necessità di riscoprire l’umanesimo: “L’Intelligenza artificiale può essere utile per determinati situazioni ma non potrà mai superare l’uomo”. Non poteva mancare un riferimento alla musica che “viene dall’anima ed è patrimonio immateriale”.

Al termine della manifestazione il Direttore Generale, Michele Albanese, nel salutare i presenti ha affermato: “È stata una serata densa di spunti e di grandi emozioni. Passare dal docufilm che racconta la nostra terra in modo così profondo ed originale per poi ascoltare le parole di un uomo dai grandi valori come Red Canzian ha significato unire ciò che è il nostro essere, il legame indissolubile con tali luoghi e la grandezza di un personaggio che non mette mai da parte l’umiltà e la sua riconoscenza verso la vita e la famiglia. A Red Canzian mi lega una profonda amicizia e lo ringrazio per avere accettato l’invito a presentare il libro a Salerno e per l’importante contributo offerto in termini di conoscenza di particolari argomenti che interessano la società. Una società che ha bisogno di valori. Valori a cui la Banca presta particolare attenzione. Un grazie a tutti per aver reso speciale questa serata a Salerno che conferma, ancora una volta, l’impegno nostro all’interno della comunità di riferimento per promuovere territorio e valori, affrontando la vita un po’ come afferma Red: La vita è come una fotografia, se sorridi viene meglio”.

Da evidenziare la presenza sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e del management della Banca con il vicepresidente vicario, Antonio Ciniello; il vicedirettore generale, Cono Federico; il Presidente del Comitato Esecutivo, Pierangelo De Siervi; il presidente del Collegio sindacale, Silvio Stellaccio, e numerosi funzionari e dipendenti.

La serata di Salerno ha aperto gli eventi culturali previsti dalla Banca e dalla Fondazione Monte Pruno per le festività di fine anno. Il prossimo appuntamento che vedrà impegnata la Fondazione Monte Pruno è in programma il 13 dicembre a Sala Consilina, (ore 17:00) presso il Polo Culturale Cappuccini dove sarà presentato il volume di Antonello Sica “Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri”. Pier Giorgio Frassati sarà proclamato Santo da Papa Bergoglio domenica 3 agosto 2025, al termine del Giubileo dei Giovani in programma a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. La presentazione del libro a Sala Consilina non è dovuta al caso ma è una tappa importante in quanto proprio a Sala Consilina nel 1996 fu istituito il primo Sentiero Frassati in Italia. Da allora ne sono stati istituiti uno per ciascuna regione.

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