Search

Approvata in Campania la legge sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione: un passo avanti per la prevenzione e la cura

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Da giovedì 28 novembre la Regione Campania dispone di una legge sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. La proposta di legge, ad iniziativa dei consiglieri Valeria Ciarambino (gruppo misto), Vincenzo Alaia (IV), Corrado Matera (gruppo misto), Luigi Abbate (Campania Libera), Stefano Caldoro (Moderati e Riformisti), Tommaso Pellegrino (IV), Bruna Fiola (Pd), Vittoria Lettieri (De Luca Presidente), Giuseppe Sommese (Azione), Vincenzo Ciampi (M5s), Loredana Raia (Pd) e Roberta Gaeta (Demos), è stata approvata all’unanimità. Si tratta di una legge di grande rilevanza, considerando che i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione colpiscono sempre più i giovani. La Campania, con 600 nuovi casi l’anno, è tra le regioni con il maggior numero di diagnosi, insieme a Calabria e Sardegna.

La legge prevede l’attivazione presso i pronto soccorso della Regione del “Percorso Lilla”, sulla base di un documento elaborato nel 2018 dal Ministero della Salute, per promuovere ulteriori interventi finalizzati al riconoscimento e alla presa in carico precoce dei soggetti affetti da DNA. Tra questi, si includono la programmazione di attività di screening da effettuare in ambito scolastico, sportivo e di aggregazione giovanile, in collaborazione con i servizi sociali e le ASL competenti. Inoltre, la proposta di legge prevede che l’Osservatorio Epidemiologico Regionale effettui indagini finalizzate a fornire dati affidabili concernenti i DNA e che la Regione garantisca un’adeguata dotazione di personale nei contesti dedicati alla cura di tali patologie. Pochissime Regioni in Italia si sono dotate di strumenti simili, e la Campania è una delle prime.

La vicepresidente del Consiglio Regionale, Valeria Ciarambino, ha dichiarato:
“Fino ad ora, la cura e l’assistenza dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono state finanziate con fondi progettuali ministeriali, in un orizzonte temporale biennale. Con questi fondi era prevista anche l’assunzione del personale, figure assunte quindi con contratti di due anni. Tutto ciò ha implicato una grande precarietà nella presa in carico di persone che soffrono di queste patologie che, peraltro, registrano un decorso molto lungo. Con questa legge, rendendo strutturale la rete, si potrà incrementare la dotazione organica del personale. Con questa legge si punta a garantire soprattutto un’adeguata dotazione di personale: ora la Regione Campania avrà uno strumento in più per poter intervenire sul suo potenziamento”.

Per il trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, i livelli di assistenza sono cinque. Si parte da quello ambulatoriale a quello residenziale. Su quest’ultimo, la rete regionale non è attualmente omogenea. Il livello residenziale di cura è quello più intenso ed è presente solo a Salerno, con 10 posti letto. Andrà potenziato con ulteriori posti letto e si dovranno aggiungere altri poli sul territorio regionale per limitare la cosiddetta migrazione sanitaria verso altre regioni. I disturbi derivanti da una cattiva nutrizione e alimentazione “sono la seconda causa di morte tra i giovani. Dai DNA si può guarire, però la prognosi migliora se il problema viene intercettato per tempo. Fare formazione, anche ai pediatri di libera scelta, significa dare ai professionisti della salute gli strumenti per poter riconoscere questi disturbi fin dalla loro insorgenza. Il tema non può però essere affrontato solo sotto il profilo sanitario, è necessario coinvolgere le famiglie, la scuola e anche gli operatori sportivi. Attualmente si intercettano questi disturbi quando sono già gravi e quindi la prevenzione è un tema dettato dalla necessità di anticipare la gravità dei disturbi”.

Soddisfazione per l’approvazione della legge è stata espressa dal presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania, Armando Cozzuto, che ha ringraziato “tutti i firmatari della legge insieme al Presidente della Commissione Sanità Enzo Alaia e al Presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone. Voglio ringraziare il nostro GDL ‘Psicologia e alimentazione’ (referente Alessandro Raggi) per l’importante lavoro istruttorio svolto e il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Salerno, Giulio Corrivetti, responsabile del Centro Residenziale per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Mariconda (SA)”. È allo studio l’iter per istituire un numero verde al quale potranno fare riferimento tutti coloro che ritengono di avere problemi legati alla nutrizione e all’alimentazione.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close